Il nostro utente Alberto Suardi ha comprato un Mac Pro per il suo lavoro nel campo video e lo sta sottoponendo ad una serie di test. Ha scelto il modello da 6-core con opzioni per 32GB di RAM e 512GB di memoria Flash, per un totale di 4.749€. Tra le sue prove si è trovato a testare anche la velocità della porta USB 3.0, sulla quale ha collegato due dischi allo stato solido Crucial M500 da 240GB in case Inateck (ottimizzati per SSD) e configurati in RAID 0 per ottenere le massime prestazioni della memoria cache per le applicazioni. Collegando il set RAID ad un MacBook Pro Retina ha ottenuto questi risultati di velocità:
Mentre collegando il tutto al Mac Pro ha ottenuto prestazioni quasi dimezzate:
Le prove sono state rieseguite anche con AJA test ottenendo i medesimi risultati. Inoltre la velocità dei dischi testati singolarmente via USB 3.0 è la stessa sia sul Retina che sul Mac Pro, quindi il problema nasce con il set RAID. Dal momento che Alberto ha anche provato dei dischi WD Thunderbolt Duo e il RAID via Thunderbolt non dà problemi, dobbiamo dedurre che la riduzione di velocità nasce da una errata gestione del set RAID via USB 3.0.
[AGGIORNAMENTO] A quanto pare il problema è proprio delle USB 3.0 e con il RAID si è evidenziato solo perché sono due unità a funzionare in contemporanea. Il fatto è che le 4 porte USB 3.0 del Mac Pro condividono un singolo canale PCIe 2.0 e questo limita notevolmente la velocità con più dischi collegati (grazie a Fabio Iachetti per la segnalazione).