Apple spiega alla TV Cinese: noi non tracciamo nessuno

Venerdì vi abbiamo parlato dell’accusa della TV pubblica cinese ad Apple, che si ritiene una vera e propria minaccia nazionale per via della localizzazione continua degli utenti iPhone al fine di proporre servizi correlati alla posizione. L’idea di CCTV è che l’azienda di Cupertino possa tracciare e controllare il comportamento degli utenti ed eventualmente fornire queste informazioni a terzi. Il messaggio sembrava una vera e propria propaganda anti-Apple che, ricordiamo, sta ottenendo un ottimo successo di vendite in Cina pur avendo contro dei colossi locali come Huawei e Xiaomi. A Cupertino avrebbero potuto ignorare la cosa, ma hanno deciso di rispondere pubblicamente spiegando che le informazioni di localizzazione rimangono sul proprio device e non vengono inviate a nessuno. Servono solo a fornire indicazioni su ristoranti vicini e il tempo di percorrenza per raggiungere il lavoro (cosa che per altro fanno anche gli smartphone con Android). La lettera pubblicata sul sito Apple cinese è stata tradotta in inglese da Patently Apple:

lettera-cina

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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