Povero Mac mini. Sempre un po’ bistrattato da Apple, che appare aggiornarlo perlopiù quando non ha altri interventi da fare nella gamma, lasciandolo come ultima ruota del carro. L’attuale, chiamiamola così, versione dispone ancora dei processori Ivy Bridge, quando gli altri Mac non solo hanno ricevuto lo scorso anno l’aggiornamento ad Haswell, ma sono stati di recente sottoposti pure a ritocchi di medio termine (eccetto il Mac Pro, che con buone probabilità attenderà gli Xeon Haswell-E per il primo refresh della sua nuova “era nera”). Eppure, per il piccolo desktop la data del riscatto potrebbe non essere più lontana. Il suggerimento lo ha dato Apple stessa in una pagina di supporto per Boot Camp, prontamente corretta dopo la segnalazione su vari siti, incluso il solito 9to5Mac.
Come si può vedere, nella tabella era stato indicato un modello Mid 2014, non esistente almeno in commercio, del Mac mini, in grado di supportare le versioni a 64-bit di Windows 7 e 8 come la generazione corrente. La rettifica ha poi eliminato l’aggiornamento fantasma. Considerata l’indicazione temporale, è plausibile attendersi l’uscita nelle prossime settimane, pena lo slittamento nella fascia Late e dunque la poca convenienza a farlo a ridosso di Broadwell. Come nei casi precedenti di MacBook Air, iMac e MacBook Pro Retina, terremo d’occhio gli sviluppi sulla vicenda.