Il prossimo iPhone potrebbe perdere il numero sequenziale dal nome

Sino allo scorso anno, Apple ha contraddistinto i vari modelli di iPhone con un numero sequenziale, accompagnato dalla S per indicare delle release intermedie (o dalla C nel caso isolato dell’iPhone 5C per indicarne la scocca colorata).

Da quest’anno, a quanto pare, le cose potrebbero cambiare. Riporta MacRumors (attingendo alla stampa locale) che in Thailandia la National Broadcasting and Telecommunications Commission (NBTC) ha approvato l’importazione di due nuovi modelli di iPhone, contrassegnati dalle sigle A1586 e A1524: il segretario dell’agenzia governativa, Takorn Scullion, ha poi comunicato via Twitter di aver provveduto all’approvazione di due modelli di iPhone 6.

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Per quanto inizialmente si sarebbe potuto pensare che le due sigle si riferissero anche a due modelli di iPhone con un diverso supporto di banda o di tecnologie di comunicazione, due dirigenti di Apple Asia hanno pensato bene di fugare ogni dubbio andando a trovare di persona il segretario dell’NBTC al quale è stato spiegato che Apple potrebbe commercializzare i due terminali con un nome diverso rispetto ad iPhone 6 e che, quindi, il suo tweet era fuori luogo, anche se non ha rovinato i piani dell’azienda circa l’operazione di marketing che sarà avviata al lancio del nuovo telefono.

L’esistenza di due differenti modelli di iPhone sembra essere dunque confermata direttamente da Apple Asia: alla luce dei recenti leak, si può escludere la possibilità di trovarci innanzi ad una nuova dicotomia fra iPhone in alluminio e iPhone in policarbonato e, quindi, l’unica discriminante plausibile rimane la differenziazione della grandezza dello schermo.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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