Come anticipato ieri Sony ha oggi ufficializzato all’IFA 2014 di Berlino due nuove soluzioni per la linea che è stata ribattezzata Lens-Style Camera. L’anno scorso avevo testato QX10 e QX100, la prima con sensore da compatta e la seconda con lo stesso sensore da 1″ ed obiettivo della RX100 mark II (recensione). Anche quest’anno la proposta di Sony si può dividere in due segmenti in virtù della qualità del sensore, ma la strada intrapresa è, in parte, molto diversa. Per quanto riguarda la QX30 rimane un sensore delle medesime dimensioni di quello presente nella QX10 (1/2,3″), ma l’obiettivo integrato ora sfoggia ben 30 ingrandimenti, coprendo da 24 a 720mm con stabilizzazione ottica SteadyShot. La vera novità si trova nella QX1 che in pratica ha all’interno un sensore APS-C identico a quello delle mirrorless di casa Sony e monta obiettivi E-mount. Entrambe hanno una risoluzione di 20MP, ma ovviamente il sensore APS-C offrirà maggiore resa ad alti ISO ed uno sfocato più pronunciato.
Come sempre questi moduli si collegano allo smartphone tramite Wi-Fi e con l’ausilio di NFC quando presente. Grazie all’aggiornamento dell’app PlayMemories ora il controllo remoto risulta più fluido e veloce ed è stata migliorata l’interfaccia per renderne più semplice l’utilizzo, anche con una mano sola. Sony continua dunque a scommettere in questo bizzarro segmento, che onestamente non ci aveva colpito positivamente nella prima edizione. L’idea di utilizzare lo smartphone come display è interessante, specie se lo si adopera staccato dall’obiettivo per la massima creatività, ma l’ingombro diventa comunque importante e, specie per il modello QX1 che costringe all’acquisto di obiettivi dedicati, ci si trova in un mondo ibrido che non sembra essere in grado di suscitare l’interesse dei fotografi. È vero che tramite lo smartphone si hanno infinite possibilità di condivisione immediata e che la qualità di queste Lens-Style Camera è molto interessante, ma come si giustifica la spesa rispetto ad una compatta quando la QX30 costa circa 350€ o di una reflex/mirrorless quando la QX1 ne richiederà ben 400€ senza considerare l’acquisto separato di un obiettivo? Ancora una volta rimango dubbioso su questa linea ideata da Sony, anche se ritengo sia doveroso un plauso per l’idea e la capacità di concretizzarla in un prodotto.