C’era chi lo aveva già dato per spacciato, ma Apple non si è dimenticata di lui e dopo 722 giorni è finalmente arrivato il momento dell’aggiornamento. Il nuovo Mac mini è probabilmente il prodotto a cui maggiormente può essere riferita la frase “It’s been way too long” (è passato troppo tempo) presente sugli inviti ufficiali dell’evento. La linea del computer desktop “mini” di Apple è stata rinnovata nell’hardware ed offerta ad un prezzo minore. Le principali novità sono le CPU Intel di quarta generazione (Haswell), grafica Intel HD 5000 (o Iris a seconda dei modelli), due Porte Thunderbolt 2 (la seconda prende il posto della Firewire) e il Wi-Fi 802.11ac.

Per quanto riguarda le configurazioni si parte con CPU Intel i5 dual-core da 1.4GHz e 4GB di RAM, con 500GB di HDD (tradizionale) e grafica Intel HD 5000, il tutto per 519€. Prima erano 649€, quindi la base parte ora con 130€ in meno. La seconda opzione, quella intermedia, monta un dual-core i5 a 2.6GHz con 8GB di RAM, grafica Intel Iris e 1TB di HDD al prezzo di 719€. La versione top di gamma cambia solo per il processore, un 2.8GHz dual-core i5, e per l’HDD, che è sempre da 1TB ma qui è associato ad una memoria Flash per ottenere la tecnologia Fusion Drive, questo modello costa 1019€. Le opzioni in fase d’acquisto per il modello base prevedono solo l’aumento di RAM e il passaggio al Fusion Drive da 1TB (250€ in più), mentre su quello intermedio si può anche richiedere la CPU opzionale i7 dual-core da 3GHz e, volendo, SSD da 256GB o Fusion Drive da 1TB con 200€ in più. Sul top di gamma è prevista sempre l’opzione per la medesima CPU i7 da 3GHz, ma visto che parte già con il Fusion Drive da 1TB le possibilità per l’archiviazione vedono l’SSD da 256GB selezionabile senza costi aggiuntivi, oppure SSD da 500GB (+300€) e 1TB (+800€). A parte l’annosa presenza di dischi tradizionali sui modelli base ed intermedio, l’unica cosa che sembra mancare è la possibilità di avere CPU quad-core. I nuovi Mac mini sono già ordinabili sull’Apple Store Online, con consegna a 1-3 giorni lavorativi.