Si espande il mercato delle chiavette USB+Lightning con l’arrivo di SanDisk iXpand

Arriva compagnia per Hyper iStick, lanciata a maggio come la prima chiavetta certificata “Made for iPhone/iPad” a doppia connessione USB+Lightning, consentendone il collegamento sia ai tradizionali computer sia ai dispositivi iOS, facilitando la gestione e lo scambio dei dati. Nelle scorse ore SanDisk ha infatti lanciato la sua proposta per il settore, iXpand, con caratteristiche comparabili insieme a qualcosa in più.

sandiskixpand

Il primo elemento che SanDisk evidenzia rispetto al prodotto rivale è il design. In metallo, presenta un connettore Lightning flessibile, che garantisce il collegamento all’iDevice anche in presenza di un case; in tal modo non se ne renderà necessaria la rimozione come invece accade con altri accessori che prevedono la connessione fisica. La parte USB è meno esaltante, fermandosi alla versione 2.0 come nel caso di iStick, con velocità dichiarate fino a 14 MB/s in scrittura e 13 in lettura. Per la gestione della pen drive su iOS è disponibile l’apposita applicazione iXpand Sync, lanciata non appena la si collega. Supporta una buona varietà di formati, anche quelli non nativamente supportati dal sistema operativo come MKV e Windows Media. È possibile configurare Sync affinché trasferisca automaticamente copie di foto e video presenti nell’iPhone/iPad; in questo tal modo è possibile poi riversarli in un altro dispositivo Apple in proprio possesso. Lo stesso avviene pure per i contatti, facilitando così ad esempio il passaggio da vecchio a nuovo iPhone. Chi ha necessità di proteggere i dati potrà fare affidamento alla crittografia con password, creando così una sorta di FileVault portatile.

I requisiti minimi sono alla portata pressoché di tutti: un iDevice con porta Lightning, ovviamente, dotato di iOS 7.1 o superiore e un Mac con OS X da Leopard in su oppure un PC Windows a partire da XP. Interessante la presenza di una batteria interna, lasciando così sia iXpand indipendente dalla carica del dispositivo principale sia quest’ultimo stesso sollevato da richieste energetiche supplementari. Per la ricarica basterà collegarlo al computer oppure a un adattatore con attacco USB, come quelli forniti di serie proprio da Apple. Meno scelte di spazio di archiviazione rispetto a Hyper: qui troviamo solo 16, 32 e 64 GB, con la variante intermedia che peraltro è almeno per ora esclusiva della famosa catena americana Best Buy. Per un lato in cui la proposta SanDisk perde, ve n’è un altro in cui vince, dato che i prezzi sono inferiori. Nel caso di iXpand, con $60 si porta a casa la variante da 16 GB, mentre bisogna tirare fuori il doppio, 120, se si vuole la maggiore comodità offerta da 64 GB. Comparato all’altra chiavetta, che costa $200 nella medesima configurazione, il risparmio è sensibile. I costi esatti in € al momento non sono noti, anche se guardando nell’area Specification del sito ufficiale non sembrano esserci dubbi sull’approdo anche da questa parte dell’Atlantico.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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