MacHeist presenta “The Mac Anarchy Bundle”

Più il Mac App Store si diffonde e meno pacchetti di software a prezzo scontato si trovano in giro. È vero che i prezzi sullo store Apple sono abbastanza buoni, ma abbiamo imparato ad apprezzare i bundle quando con una spesa minima ci offrono tante app interessanti. MacHeist questa settimana ne propone uno che si chiama The Mac Anarchy Bundle, proprio perché tutti i software inclusi non sono presenti sul Mac App Store. La cosa che stupisce è il prezzo, davvero molto basso, di soli $14,99 (circa 12,70€).

bundle

  • Default Folder X ($35): aggiunge una serie di funzionalità alle maschere di salvataggio ed apertura file del Mac. Consente di memorizzare dei percorsi preferiti, di leggere i permessi, i tag, i commenti e le informazioni sui documenti. Non ho mai apprezzato la UI ma le funzionalità sembrano davvero utili.
  • Virus Barrier ($108): onestamente sono del partito: nessun antivirus su Mac. Non ne ho mai usati e in tanti anni non mi è mai capitato di “prendere” nessun tipo di malware. Per i più insicuri c’è comunque questo ottimo software che senza appesantire troppo il Mac offre una protezione completa da virus e worm di ogni genere. Inoltre rintraccia ed elimina anche i malware progettati per Windows, per cui può essere utile se utilizzate una macchina virtuale o Boot Camp con il sistema operativo delle finestre.
  • uBar ($20): a proposito di Windows, quelli che proprio sono abituati a lavorarci possono sostituire il Dock con una più tradizionale barra delle app grazie a uBar. L’effetto è “curioso”, ma personalmente è l’app che meno mi interessa di tutto il lotto.
  • Speedy ($20): si tratta di un launcher racchiuso in una piccola barra flottante, che consente di avere accesso rapido alle app, ai file, alle cartelle o ai siti che si aprono più frequentemente.
  • TotalFinder ($18): applicazione molto nota che sostituisce il tradizionale Finder di OS X con uno dai super poteri. Una delle cose più interessanti è la possibilità di avere due percorsi affiancati, così da effettuare più comodamente operazioni di spostamento e copia.
  • Parallels Access (1 anno / $20): se utilizzate Parallels amerete questa funzione. Per un anno dalla sottoscrizione avrete la possibilità di eseguire da iPad le macchine virtuali presenti sul Mac anche in remoto.
  • CodeKit ($32): per gli sviluppatori che lavorano sul web si tratta di un’app molto valida. Analizza il codice degli script, cerca gli errori e consente di velocizzare il processo di test e pubblicazione. Lavora bene anche in collaborazione con software come Coda o Sublime Text.
  • Cocktail ($19): probabilmente si tratta del più noto sistema di manutenzione ed ottimizzazione del Mac. Contiene decine e decine di funzioni, per ripulire, riparare e personalizzare il Mac. Una volta abituati ad usarlo non si torna più indietro. È simile ad Onyx ma più semplice e sicuro.

Per il momento il bundle è stato acquistato da oltre 5,500 persone, ma se si raggiungeranno le 10.000 verrà sbloccato anche un altro software molto valido:

  • Little Snitch ($35): il più diffuso firewall personale per OS X, con possibilità di monitorare traffico in ingresso e in uscita e di creare regole precise per filtrarlo o bloccarlo.

Infine raggiungendo il tetto di 40.000 like su Facebook (ora siamo a quota 28.000) verrà sbloccato anche:

  • PostBox ($10): si tratta di un client email professionale, che abbiamo avuto modo di recensire molto tempo fa. Si basa sul codice del vecchio Thunderbird ma è stato ottimizzato e confezionato con un layout grafico gradevole. Supporta i tab, ricerche per allegati, notifiche di lettura e molte altre funzioni non presenti in Apple Mail.

Chiaramente riuscendo a sbloccare gli ultimi due software il vantaggio di acquistare il bundle diventa molto più evidente, comunque, visto il ridotto prezzo d’acquisto, anche se ci sono tre o quattro app che non ci interessano non è un grosso problema. Dopotutto il costo del bundle è inferiore a quello della maggior parte dei software in esso presenti.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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