Apple riprenderà la missione segretezza proponendo un accordo ai produttori di accessori

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Molti di voi ricorderanno che poco dopo la nomina di Cook come CEO di Apple si parlò di una missione segretezza, con l’obiettivo di ripristinare la sorpresa che un tempo accompagnava il lancio di nuovi prodotti. In realtà si è sempre parlato delle novità prima delle presentazioni, tuttavia con il primo iPhone o iPad, le indiscrezioni precedenti il lancio ipotizzavano prodotti molto differenti da quelli reali. In tempi più recenti, invece, i leak di struttura e componenti sono così precisi che i produttori di accessori iniziano a realizzare le cover molto tempo prima dell’arrivo dei futuri smartphone e tablet. Inutile dire che ad Apple questa situazione non va giù, tant’è che, secondo 9to5mac, il prossimo obiettivo per la segretezza sarà proprio quello di colpire i leak. Il solitamente ben informato Mark Gurman ci informa che Apple ha intenzione di proporre ai principali produttori di accessori un accordo, secondo il quale non potranno utilizzare i leak per iniziare a produrre accessori, pena la chiusura di future opportunità di business legate al marchio Apple ed ai sui prodotti. Non è chiaro come ciò posso limitare la fuoriuscita di informazioni dettagliate e, soprattutto, che vantaggi ci sarebbero per i produttori intenzionati a siglare l’accordo. Inoltre, qualora Apple avesse successo, si prospetterebbe un futuro in cui i case per gli iPhone e gli iPad sarebbero disponibili solo molto tempo dopo la loro presentazione, perché ci vuole del tempo per progettarli una volta conosciuti i dettagli fisici. Per foraggiare la firma dell’accordo Apple minaccia di agire contro i produttori di accessori in diversi modi, tra cui l’esclusione dai propri store.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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