Canon aggiorna oggi la reflex di punta nel segmento entry-level, ma a differenza degli anni passati questa volta i modelli sono due. Canon EOS 750D e 760D condividono lo stesso sensore CMOS APS-C da 24MP ma si differenziano nel corpo. La 760D assume il ruolo di top di gamma con un piccolo display LCD supplementare posto in alto e doppia ghiera dei parametri, per il resto sono identiche.
Entrambe montano un AF a rilevamento di fase con 19 punti (presumibilmente quello della 70D) e l’Hybrid CMOS AF III System per i live view, processore DIGIC 6, Wi-Fi con NFC (la prima volta per una EOS xxxD), scatto continuo da 5fps. Il display è un’unità da 3″ completamente articolata con 1 milione di punti e il mirino ottico è un pentaspecchio con copertura del 95% e ingrandimento dello 0,82x. La sensibilità ISO va da 100 a 12800 (espandibile a 25600), mentre lo scatto più veloce è da 1/4000.
Sono attese sul mercato per la fine di aprile, con un prezzo previsto di circa 799€ per la 760D e di 699€ per la 750D (solo corpo). Le 760D arriverà in kit con il 18-135mm per circa 1099€, mentre la 750D sarà venduta anche con il più economico 18-55 per circa 849€. I prezzi non sono ancora definitivi, quindi vanno presi con le giuste precauzioni. In verità spero che siano leggermente inferiori perché altrimenti si arriverebbe al costo della 70D (recensione), che avrà anche più di un annetto alle spalle ma rimane più completa.