Presentate Canon 5Ds e 5Ds R: 50 megapixel per i professionisti

5ds-presentazione

Nella splendida cornice di Londra Canon ha realizzato un evento dedicato ai giornalisti per mostrare in anteprima le nuove 5Ds e 5Ds R. Essendo stato presente ho avuto modo di toccare con mano i primi esemplari di pre-produzione di queste magnifiche DSLR che arriveranno sul mercato nei prossimi mesi. Le due fotocamere condividono praticamente tutto, dall’estetica all’elettronica, l’unica cosa che differenzia la R è l’annullamento del filtro Low Pass al fine di massimizzare la nitidezza. Come è noto questo filtro serve a limitare l’effetto moiré, ma comporta anche un leggero ammorbidimento delle immagini.

5dsr

Per queste macchine Canon ha realizzato in casa un nuovo sensore da ben 50,3MP, raggiungendo un nuovo primato nel mondo delle reflex con sensore full frame. Tale caratteristica le rende strumenti professionali indicati prevalentemente nella fotografia di paesaggio, still life o moda, dove ogni singolo pixel conta. Abbiamo potuto ammirare dal vivo delle stampe A0 ottenute dalle immagini catturate con 5Ds e 5Ds R ed erano semplicemente spettacolari in termini di nitidezza, anche analizzandole a distanza ravvicinata. Pur con questa enorme mole di dati da gestire, i due processori DIGIC 6 riescono a garantire un’ottima velocità operativa, con una raffica che raggiunge i 5fps. Caratterista fondamentale è il nuovo Mirror Vibration Control System, che utilizza delle camme per guidare il movimento dello specchio al fine di ridurre al minimo le vibrazioni ed il micro mosso, garantendo una perfetta nitidezza delle immagini senza richiedere tempi di scatto velocissimi.

5dsr-sensore

È stata introdotta anche la possibilità di scattare fotografie con crop 1,3x (30,5MP), 1,6x (19,6MP) e 1:1, avendo l’anteprima dell’area catturata direttamente nel mirino (un ottimo pentaprisma che offre il 100% di copertura). La sensibilità base è di 100-6400 ISO, espandibile a 50-12800 ISO, mentre il metering è basato su 150 mila pixel RGB-IR. Il motore AF offre un’ampia copertura del frame con 61 punti di cui 41 a croce e, con estremo piacere, ho potuto constatare una messa a fuoco rapidissima anche in Live View. Il display LCD posteriore è da 3,2″ con tecnologia Clear View II e copertura anti-riflesso.

5ds-hands-on

Il corpo è interamente realizzato in lega di magnesio, con uno chassies robusto ed una costruzione del tutto simile a quella della 5D Mark III. Pulsanti e controlli si trovano nella stessa posizione e sono presenti un’estesa quantità di guarnizioni per la tropicalizzazione, rendendo possibile l’utilizzo di 5Ds e 5Ds R anche in esterni con condizioni climatiche sfavorevoli.

5ds-chassies

Sul piano software ci sono alcune novità interessanti da segnalare, come il nuovo Picture Style “Fine Detail”, che massimizza i dettagli delle immagini senza dover ricorrere alla post-produzione dei RAW. Inoltre è stata introdotta una nuova visualizzazione “Quick Control” che consente all’utente di decidere quanti e quali informazioni vedere nel display, scegliendo anche posizione e dimensione. Da non sottovalutare la funzione Time-Lapse on-camera, che consente di definire l’intervallo di cattura delle immagini fino a 4 giorni e crea automaticamente il filmato.

5ds-logo

Sul fronte video non ci sono novità importanti da segnalare, mantenendo stessa codifica e frame rate della 5D Mark III e senza quindi introdurre i tanto attesi 50/60fps. Probabilmente per questi dovremmo attendere la 5D Mark IV, mentre Canon 5Ds e 5Ds R puntano ad una nuova nicchia di professionisti dell’immagine, ampliando e diversificando l’offerta della casa nipponica.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.