I MacBook Air 2015 supportano gli schermi 4K a 60Hz

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Stando a quanto riportato sul sito Apple, i MacBook Air 2015 supportano schermi esterni con risoluzione massima di 2560×1600 pixel, mentre l’ultimo MacBook Pro 13″ Retina (recensione) arriva anche al 4K (più precisamente UHD 3840×2160 pixel). Il primo monta una GPU Intel HD Graphics 6000, mentre il secondo la più performante Iris Graphics 6100 e potevamo immaginare che la differenza fosse dovuta proprio alle capacità della scheda grafica. Tuttavia quelli di ArsTechnica hanno voluto verificare questa caratteristica, convinti delle possibilità del nuovo Air.

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Hanno collegato via Thunderbolt 2 (che supporta le specifiche DisplayPort 1.2) un Dell Ultrasharp P2415Q, monitor da 24″ con risoluzione 4K. Il MacBook Air 2015 lo ha riconosciuto immediatamente andando a piena risoluzione in modalità HiDPI, offrendo dunque uno spazio di lavoro equivalente al FullHD ma con testi ed immagini renderizzati a 2x, quindi con l’eccellente qualità tipica del Retina. Non solo, il test su BlurBusters ha confermato la frequenza di refresh a 60Hz, ovvero quella ottimale.

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L’aspetto negativo è che quando entra in gioco l’HiDPI, OS X inizia a mostrare i classici drop frame nelle animazioni di sistema, gli stessi che abbiano notato anche nella recensione del MacBook Pro 13″ Retina 2015. Questi sono ancora più evidenti se si utilizzano le risoluzioni ridimensionate, perché, come specificato nel mio vecchio test, queste vengono ottenute virtualizzando una scrivania a doppia risoluzione. In particolare sul 4K il computer prevede la visualizzazione tipica a 1920×1080 (effettiva 3840×2160) e poi quelle a 2304×1296 (4608×2592), 2560×1440 (5120×2880) e 3008×1692 (6016×3384). Più si sale, più lo sforzo richiesto all’hardware aumenta, arrivando oltre il 4K nella scrivania virtualizzata, così i drop frame diventano mano a mano più pronunciati fino quasi a saltare completamente le animazioni tipiche per mandare in full screen le app o per attivare Mission Control. Se si mantiene la risoluzione 4K nativa in modalità Retina, secondo ArsTechnica l’usabilità è ancora molto buona, immagino simile a quella riscontrata nel MacBook Pro 13″ Retina 2015. Il test conferma comunque che i MacBook Air 2015, sia l’11” che il 13″, supportano gli schermi 4K con frequenza di refresh a 60Hz e la cosa è stata segnalata ad Apple, che potrebbe aggiornare la pagina del sito nei prossimi giorni.

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Molto interessante il monitor Dell P2415Q scelto per la prova, un 24″ 4K che si può acquistare al prezzo di circa 450€. Possiede uno schermo inclinabile e posizionabile a diverse altezze, nonché la modalità pivot per ruotarlo e lavorare in verticale. Ottimo il set di connessioni, che comprende una porta MHL, HDMI, DisplayPort e mini DisplayPort, 4 porte USB 3.0 e anche un’uscita DisplayPort per collegare dispositivi in cascata. Infine il pannello è un’ottimo IPS con il 99% di copertura della gamma sRGB. Certo esistono monitor migliori per la fotografia, ma il rapporto qualità/prezzo è davvero eccellente.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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