Secondo quanto riportato nella documentazione online di Boot Camp, l’utility per l’installazione dei sistemi Windows sui Mac non supporterà più Windows 7 sui nuovi MacBook 13″ e MacBook Air introdotti da Apple lo scorso 9 marzo. Dopo il Mac Pro, dunque, anche due linee di portatili perdono il prezioso supporto ad uno dei sistemi operativi Windows più diffusi in ambito lavorativo, sia per la sua affidabilità e rodata robustezza (Seven è stato introdotto nel 2009 e, da allora, ha ricevuto diversi aggiornamenti e service pack che ne hanno rinforzato le fondamenta) sia per l’interfaccia classica non ancora “devastata” da Modern, UI decisamente scomoda da usare su un pc e accolta con poco entusiasmo dagli utenti (tanto da convincere Microsoft ad un passo indietro con Windows 10).
Chi fosse interessato ad usare Windows 7 sul proprio nuovo e fiammante Mac, potrà rivolgersi a soluzioni di terze parti per la virtualizzazione dell’OS, quali, ad esempio, Parallels Desktop 10 e VM Ware Fusion.