Più di una volta mi è stato chiesto se fosse il caso di installare un antivirus su Mac, ma personalmente preferisco non farlo. In tanti anni senza adoperarne nessuno non ho mai avuto un problema, né di grossa che di minima entità. Intendo dire che non solo non sono stato attaccato da un tradizionale virus, ma neanche da un semplice keylogger o adware. Questi ultimi, però, esistono anche per Mac, seppure generalmente richiedano l’approvazione dell’utente per essere installati. Insomma, bisogna essere un po’ sbadati per ritrovarsene uno nel computer, ma può capitare. A conferma di ciò, l’8 aprile Apple ha pubblicato una guida nel suo sito di supporto intitolata: “Rimozione di adware indesiderato che causa la visualizzazione di annunci e grafiche a comparsa sul Mac“.
Come chiarisce già sufficientemente bene il nome della pagina, qui sono elencati alcuni degli adware più diffusi (o forse gli unici?) che possono essere installati su OS X. Tra i vari nomi troviamo Downlite, VSearch, Conduit, Trovi, MyBrand e Search Protect, ma anche alcune estensioni di Safari che possono risultare particolarmente invasive, come Amazon Shopping Assistant, Ebay Shopping Assistant, Searchme, Slick Savings, GoPhoto.It e Omnibar. Noterete che ci sono anche nomi molto noti, come Amazon o Ebay, ma queste estensioni non sono ufficiali, bensì realizzate dall’azienda Spigot Inc., la quale dimostra di avere una certa propensione ad “infettare” i computer con il proprio adware.
Le guide per la rimozione sono piuttosto semplici, perché in alcuni casi si tratta di disinstallare l’estensione incriminata da Safari tramite le preferenze (⌘,), mentre per gli adware a livello di sistema sono indicate le cartelle e i file da cancellare, raggiungibili con l’opzione del Finder “Vai alla cartella” (⇧⌘G). Solo i più resistenti, come Genieo e InstallMac, richiedono anche la chiusura forzata del processo in background tramite Monitoraggio Attività.
Potrebbe non succedervi mai nella vita del vostro Mac, ma in caso vediate apparire fastidiose finestre pubblicitarie non richieste, ricordatevi di questa pagina. Un ultimo appunto: quando siete su siti con contenuti potenzialmente illegali, come quelli che elencano torrent o film in streaming, è facile che vi si aprano pagine con annunci. In questo caso, però, non è un adware. Sono i siti in questione che, nella maggior parte dei casi, vi sommergono di pubblicità per raccogliere qualche euro.