Falso allarme: le app compatibili con Pebble saranno accettate

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Ieri abbiamo riflettuto un po’ sul fatto che un’app per iOS in cui veniva citata la compatibilità con il Pebble è stata rifiutata dall’App Store. Per quanto ci sia una regola, la 3.1, che vieta di fare menzione di altre piattaforme mobili nei metadata, mi è sembrata una decisione alquanto bizzarra quella di accettare app compatibili con il Pebble ma non consentire che siano descritte come tali. Ne sono scaturiti una serie di commenti pro/contro questa decisione e, alla fine, alcuni di noi sono arrivati alla conclusione che probabilmente è stato un dipendente Apple “troppo zelante” la causa di questo rigetto isolato. The Verge ha continuato a scavare sulla faccenda, ottenendo dichiarazioni sia da Pebble che da Apple, le quali hanno confermato più o meno questa teoria. Infatti le app compatibili con Pebble possono tranquillamente continuare a citarlo nella descrizione e saranno comunque approvate. Insomma, si è trattato di un falso allarme.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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