iOS 9, le novità in cantiere per Mappe e l’esperienza d’uso su iPad

L’andamento che sta avendo questo periodo mi ricorda un po’ il calendario dell’Avvento coi cioccolatini da mangiare ogni giorno che passa. Al posto del Natale va messa la WWDC, al posto dei cioccolatini le indiscrezioni di Mark Gurman e ci siamo. Anche oggi il reporter di 9to5Mac non fa mancare anteprime ottenute dalle sue fonti, e proprio come le volte precedenti occorrerà dividere il post in due parti. Si parlerà di iOS 9, iniziando dalle novità per il servizio Mappe.

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A dire il vero non si tratta di novità in senso assoluto, perché lo stesso Gurman ne aveva già parlato a marzo 2014 come una delle potenziali feature per iOS 8. Nonostante i tentativi di Apple per poter includere i trasporti pubblici tra le opzioni di calcolo dei percorsi tra le novità della WWDC 2014 o quantomeno entro il rilascio finale dell’ottava versione del sistema mobile con test nelle Beta interne, il risultato è stato deludente. Problemi organizzativi, dati non corretti e scarsa copertura globale hanno reso per l’azienda di Cupertino impraticabile il lancio, rimandando la modalità dietro la lavagna. Rimandarla le ha però fatto bene, dato che il gruppo di sviluppo è riuscito a migliorarla sensibilmente. Icone più chiare per stazioni e aeroporti, una visuale dedicata a fianco dell’attuale trio Standard/Ibrida/Satellitare, informazioni affidabili e più città aggiunte sono la cura prevista per prepararsi alla presentazione del prossimo 8 giugno. Il potenziale risultato è visibile nel concept sopra. Se tutto andrà bene sarà colmata finalmente un’altra delle lacune nel confronto con Google Maps.

E per il futuro? Potrebbe arrivare un segno di spunta ancora che non farà piacere a Big G, dal momento che i monovolumi Dodge avvistati in varie parti d’America sarebbero destinati principalmente a dotare Apple di una sua Street View. Passando dall’esterno all’interno, sono in corso le mappature di vari luoghi d’interesse e delle loro stanze, pure questa una modalità per ora soprattutto prerogativa di Google Maps. Il lavoro di raccolta dati e immagini verrebbe affidato a dispositivi dall’aspetto simile agli aspirapolveri robot, con tutto l’occorrente per rilevare mura e qualsiasi oggetto nel percorso. La stessa Apple starebbe facendo da cavia mappando il suo quartier generale. Difficile che tutto quanto descritto in questo paragrafo si vedrà entro l’anno corrente, pertanto è meglio concentrare le aspettative a breve termine sul trasporto pubblico.

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Veniamo ora alla seconda parte, probabilmente anche più interessante della prima. Un’altra delle migliorie scartate prima della WWDC 2014 era la modalità d’uso side-by-side su iPad, mai arrivata né sulla build definitiva di iOS 8 né come funzionalità software da abbinare all’iPad Air 2 con la sua più generosa dotazione di RAM. L’ottimizzazione del sistema operativo per iPhone 6 e 6 Plus così come il completamento della versione 1.0 di Watch OS ha richiesto il prestito di numerosi ingegneri prima dediti a preparare l’affiancamento a schermo di due app per l’uso simultaneo. Una volta terminati i compiti più urgenti lo sviluppo del side-by-side è ripreso in piene forze, pur non essendo ciò sufficiente da solo a garantirne la presenza certa sul palco del Moscone West. I rapporti disponibili per la divisione dello schermo tra le applicazioni aperte sarebbero 1/2, 1/3 e 2/3, non molto dissimile da Windows 8.1 che già include tale funzionalità. Un altro aspetto degno di nota però è che verrebbe permesso di affiancare due finestre della stessa app, rendendo così possibili rapide comparazioni.

Nell’elenco di implementazioni non mancherebbe la multiutenza, già offerta da diverso tempo dai principali sistemi concorrenti di iOS. Ciò favorirebbe l’uso condiviso di un singolo iPad, in famiglia così come in ambiti scolastici e aziendali al fine di separare i dati personali da quelli lavorativi. Ogni utente disporrà del suo set di applicazioni, documenti e contenuti multimediali. Chi già è solleticato da tale idea dovrà però fare i conti con cattive notizie: l’attuale forma non avrebbe convinto internamente, forzando il rinvio a un aggiornamento di iOS 9 successivo alla .0, sempre che i progressi siano effettivi da evitarle un ulteriore slittamento alla decima versione.

Quanto descritto sopra sarà disponibile per gli attuali iPad? Sembrerebbe proprio di sì, eppure stando alle fonti di Gurman il meglio di sé dovrebbero darlo sul modello Pro da 12″. A tale proposito sono presenti come una sorta di “one more thing”, chiamiamola così, alcuni nuovi dettagli. Due sono i nomi in codice interni, J98 e J99, che identificherebbero rispettivamente la variante solo Wi-Fi e quella dotata anche del modulo Cellular. La componentistica interna sarebbe quella dell’Air 2, così come l’aspetto ad eccezione di griglie più ampie per gli altoparlanti. In linea ad altri rumor verrebbe confermato il supporto per il collegamento di dispositivi USB, probabilmente nella forma USB-C di cui Apple ha iniziato l’adozione sul nuovo MacBook. Pur utilizzando iOS come tutti gli altri iPad ferverebbero già i lavori per ottimizzare ogni aspetto della piattaforma allo schermo più grande. Esattamente come per la multiutenza, però, giugno appare off limits per la presentazione dell’iPad Pro; si dovrà attendere ancora un po’. Vedremo intanto cosa hanno in serbo per i modelli correnti.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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