Dopo l’acquisizione miliardaria di Whatsapp, Facebook non ha delineato una linea d’azione votata a far confluire gli utenti del più popolare sistema di messaggistica in occidente all’interno del suo social network. Dopotutto questa potrebbe non essere la scelta migliore visto che non tutti amano il social network in blu, per cui stanno ancora elaborando un piano per portare a frutto questa acquisizione. Con una logica che sembra simile a quella di Google, che spesso accavalla più servizi analoghi lasciando agli utenti l’onere di scegliere quello che preferiscono, da oggi l’app Messenger si emancipa da Facebook e consente l’utilizzo anche ai non iscritti al social network inserendo solo numero di telefono e nominativo. Questa novità, segnalata da TechCrunch, al momento riguarda Stati Uniti, Canada, Perù e Venezuela, ma sarà presto diffusa su scala mondiale.
La mossa di Zuckerberg ha l’obiettivo di avvicinare al suo servizio di messaggistica anche agli utenti che per qualche ragione non hanno o non vogliono un account Facebook, entrando in diretta concorrenza con Whatsapp. Tuttavia potrebbe anche essere il primo passo verso la futura confluenza dei due servizi, perché dal momento che su Messenger si potranno usare anche account registrati con il solo numero di telefono, si potrebbero integrare tutti gli utenti di Whatsapp e Facebook in un’unica, gigantesca, piattaforma di messaggistica.