El Capitan Spoiler: Assistente Boot Camp non richiede più una memoria USB esterna

Le promesse di Apple di rendere OS X 10.11 El Capitan il nuovo Snow Leopard, versione ancora tanto amata attesa la sua leggerezza, velocità e ottimizzazione del codice, sono mantenute ad ogni beta che si succede in questa torrida estate. Le migliorie non riguardano solo il codice sotto il cofano, ma anche aspetti del sistema operativo che, spesso, possono essere sottovalutati dall’utente: ad esempio, è il caso di Assistente Boot Camp, l’utility che permette l’installazione di Windows in una partizione del proprio hard disk e che ora non richiede più l’ausilio di un drive USB da 8 GB per il download degli archivi e dei driver necessari per portare a termine il processo. Infatti, Boot Camp creerà una nuova partizione sull’hard disk della dimensione di 8 GB, chiamata OSXRESERVED, che sostituisce il supporto USB esterno. Inoltre, sfruttando una partizione interna, l’installazione di Windows è ora più veloce. La miglioria apportata da Apple sarà apprezzata soprattutto da chi ha acquistato un nuovo MacBook, atteso che il portatile è dotato di una sola porta USB-C.

assistentebootcamp

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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