Con l’ultimo rilascio delle due beta per gli sviluppatori di OS X 10.11 El Capitan e di watchOS 2 sono state apportate alcune migliorie di minor conto rispetto a quelle viste in iOS 9, ma che, comunque, sono degne di nota. Nel sistema operativo per i Mac, oltre alla correzione di una pletora di bug ed errori rispetto alla precedente beta, è stata inserita la possibilità di trascinare una app a tutto schermo dalla top bar di Mission Control alla Scrivania, in modo da ripristinarla a dimensioni normali senza doverla aprire e cliccare nuovamente sul bottone verde. Inoltre, il Calendario presenta una nuova schermata di benvenuto che preannuncia la funzionalità di visualizzare eventi recuperati da Mail (come, ad esempio, le prenotazioni di un tavolo al ristorante piuttosto che di una camera in hotel) e la possibilità di sfruttare Apple Maps per rilevare le condizioni di traffico, in modo che, grazie ad una notifica automatica, l’utente possa essere avvertito sul giusto orario di partenza e sul percorso da effettuare onde evitare di arrivare in ritardo.
watchOS 2, invece, ha ricevuto più attenzioni: innanzitutto, è stata implementata la tanto desiderata funzione di Activation Lock, in modo da impedire l’uso di Apple Watch in caso di smarrimento o furto. L’opzione è abilitata di default e potrà essere disattivata solo dal legittimo proprietario. I controlli del volume e della luminosità sono stati migliorati, fornendo una regolazione più o meno intensa e più personalizzabile per entrambi. Inoltre, premendo sulla Corona Digitale nella home screen si torna immediatamente al quadrante, mentre in watchOS 1 bisognava cliccarvi due volte (una per centrare la schermata sull’icona del quadrante e un’altra volta per aprirlo). Infine, l’app Musica cambia icona mutuando quella di Apple Music già vista su iOS, mentre, aprendola, è possibile avviare anche la riproduzione di Beats 1.