Qualcomm WiPower: ricarica wireless attraverso il metallo (la vedremo su iPhone?)

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La ricarica wireless è una delle feature che apprezzo di più negli smartphone top di gamma della concorrenza, infatti quando scelgo un modello Android per uso personale mi accerto sempre che abbia questa caratteristica. Alcuni sostengono sia inutile, dicendo che serve sempre una basetta alimentata e inserire un cavo non è poi un’operazione così complessa, ma alle cose comode ci sia abitua facilmente ed è con il Nexus 4 che ho imparato ad apprezzare questo metodo di carica e non l’ho più voluto abbandonare. Ho la basetta ad induzione vicino la scrivania, così poggio lo smartphone quando serve e se squilla o devo telefonare, posso usarlo senza preoccuparmi dei cavi. Ora ho un S6 Edge, ad esempio, e il caricabatterie di serie lo tengo proprio nella confezione, perché lo ricarico sempre tramite la basetta senza mai toccare un cavo. Insomma, io lo trovo molto utile e mi piacerebbe che anche l’iPhone avesse questa tecnologia. Purtroppo tutti gli standard attuali, sia il più diffuso Qi che il Powermat e il Rezence, non funzionano attraverso il metallo, per cui non si potrebbero proprio implementare su iPhone o su molti smartphone top di gamma della concorrenza. Tuttavia AndroidCentral ha segnalato ieri che Qualcomm è riuscita a superare questo ostacolo, annunciando la nuova tecnologia WiPower. Questa è basata sul Near Field Magnetic Resonance, è compatibile con Rezence e consente la ricarica senza fili anche con dispositivi ricoperti di metallo, senza che sia necessario il contatto fisico o un allineamento preciso.

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Inoltre una basetta Qualcomm WiPower potrà ricaricare più dispositivi contemporaneamente, anche se questi hanno richieste diverse in termini di energia. Si tratta di un passo avanti molto interessante, che potrebbe portare ad una più larga diffusione della ricarica wireless (o a induzione, se preferite). Non possiamo sapere se Apple la prenderà mai in considerazione, ma sicuramente è già troppo tardi per implementarla sul prossimo iPhone 6s. Chi apprezza questa tecnologia può solo sperare nell’iPhone 7.

[youtube https://youtu.be/fnvhabwjMZA]
Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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