10 consigli per fare foto migliori in vacanza (e poi godersele)

L’estate è già a metà del suo corso, alcuni di voi sono già tornati a casa dalle vacanze ed altri stanno ancora aspettando di poter partire. In questo articolo ho messo insieme alcuni suggerimenti utili per portare a casa foto migliori dai propri viaggi, ma anche per gestire quelle già scattate. Il tutto è indirizzato principalmente ai fotografi meno esperti, ma una anche i più navigati potrebbero trovare suggerimenti semplici ma utili.

Scattate all’altezza degli occhi

Se fotografate persone non della vostra altezza, soprattutto bambini, cercate di abbassarvi per raggiungere il livello degli occhi. In questo modo evitate di distorcere le persone in modo innaturale. Un suggerimento bonus: se potete, allontanatevi e zoommate per usare focali più lunghe, si otterrà una prospettiva migliore per i ritratti.

marco-prioritaapertura

Provate a gestire l’apertura e la compensazione dell’esposizione

Se la fotografia vi appassiona ma non avete mai scattato al di fuori della modalità auto, la vacanza potrebbe essere un’occasione per utilizzare due delle funzioni più importanti della vostra fotocamera (se presenti): lo scatto in priorità diaframma e la compensazione dell’esposizione. Con lo scatto in priorità diaframma dovete gestire solo l’apertura dell’obiettivo, scegliendo il numero f che ritenete più indicato per la scena. In linea generale avrete la massima qualità intorno a f/8 o f/11 (e un’ampia profondità di campo, utile nei paesaggi) mentre a diaframmi bassi (f/2,8, f/3,5 o meno) avrete una nitidezza inferiore ma la fotocamera riceverà più luce (utile al chiuso o di notte) ed avrete meno profondità di campo (buono nei ritratti per cercare di “staccare” il soggetto con uno sfondo sfocato). Impostando il diaframma la fotocamera farà il resto, ma a volte può sbagliare, soprattutto nel caso di controluce. Grazie alla compensazione dell’esposizione potete “dire” alla fotocamera di quanto sta sbagliando e correggere l’esposizione. Se fate uno scatto e la fotocamera ha sottoesposto troppo (foto scura) potete dire di aumentare l’esposizione impostando la compensazione a +0.5 o +1 EV a seconda di quanto è sottoesposto lo scatto. Per foto troppo chiare dovete, ovviamente, scegliere valori di EV negativi.

marco-paesaggio

Variate tra ampi paesaggi fino a stretti ritratti e dettagli

Variare gli scatti è facile a dirsi ma più difficile a farsi, cerco di elencarvi alcuni tipi di foto che potete fare così da avere “variazioni sul tema” pronte all’uso. I classici scatti in vacanza sono quelli in posa, con le persone di fronte al monumento di turno o ad un bel panorama. Ovviamente non dico di non fare foto del genere, ma di non limitarvi solo queste. Ad esempio potete aggiungere primi piani più stretti, veri e propri ritratti alle persone con cui state condividendo la vacanza.

marco-primopiano

Non consideratele foto decontestualizzate, ma bensì punti di vista più “intimi”. Ovviamente non dimenticate le vedute e i paesaggi, anche senza persone, oppure con una limitata presenza umana. Probabilmente gli scatti con i vostri cari o altri turisti “ignari” la faranno da padrona e va bene così, potete utilizzare queste situazioni a vostro vantaggio, fotografando circostanze particolari e caratteristiche del luogo. Se un dettaglio vi piace, fotografatelo, magari si tratta di un motivo interessante o di una situazione astratta (ad esempio un’abitazione caratteristica ripresa tagliando il contesto). Tra i dettagli può rientrare il cibo: oggigiorno è una prassi fin troppo diffusa, ma se il piatto merita o è particolarmente caratteristico, è un ricordo che possiamo portare a casa. In questo caso occhio ai riflessi sul piatto, cercate la luce naturale e, se possibile, pulite con un tovagliolo eventuali sbavature.

marco-dettaglio

Fotografate l’azione

Gli scatti in posa non possono mancare, ma cercate anche l’azione. Le foto spontanee riescono a catturare meglio il momento e le situazioni che si creano davanti ai vostri occhi, per cui siate pronti a scattare in ogni circostanza. Anche se la fotocamera era spenta e con impostazioni non adatte alla scena, scattate comunque: per questo genere di fotografie si può accettare anche una esposizione o inquadratura imperfetta, perché conta il contenuto. Ricordate però di fotografare in RAW, così potrete recuperare meglio eventuali difetti.

marco-street

Il cellulare va benissimo

Probabilmente avrete il vostro smartphone sempre con voi, anche più della macchina fotografica. Usatelo e concentratevi soprattutto su tagli “inusuali” (panoramiche, foto quadrate) con un occhio alla composizione (può essere utile leggere qualche articolo più avanzato come questoquesto o questo). Ricordate che potete controllare alcune impostazioni anche con il cellulare: se il cielo è troppo chiaro fate un tap su di questo per esporre sulle alte luci o viceversa se la foto è troppo scura. Con l’iPhone potete anche aggiustare l’esposizione scorrendo con il dito alla destra del punto AF. Traete vantaggio anche della modalità HDR e magari in qualche momento di relax potete divertirvi a post produrre velocemente la foto con Snapseed o un’altra app (qui alcune che abbiamo recensito).

marco-tramonto

La luce è vostra amica

Consigliare di fotografare all’alba è decisamente troppo, lo so, ma almeno potete sfruttare il tramonto. Se state scattando con il cellulare o comunque senza troppe attenzioni, troverete difficile fotografare un bel tramonto senza bruciare o scurire troppo qualche zona. Se il cielo è libero dovete fotografare le persone con il sole alle spalle, giocare con le silhouette oppure aspettare che il sole sia molto basso all’orizzonte (quando la luce è più tenue). Nel caso ci siano delle nuvole potete cogliere il momento in cui il sole è all’altezza dell’orizzonte e subito sotto, per catturare la luce sulle nuvole senza avere il sole in camera. Infine, per i più audaci, potete mettere il vostro soggetto (diciamo una persona) di fronte al sole e fotografarla controluce (ma senza la luce che arrivi direttamente alla fotocamera perché bloccata dal soggetto), potete impostare la fotocamera per sovraesporre leggermente oppure provare a guadagnare un po’ di leggibilità nelle ombre in post produzione se avete scattato in RAW.

marco-amsterdam

Fate un minimo di post produzione

Come la pellicola introduceva certe dominanti (la Velvia ad esempio è conosciuta per rendere molto bene i colori caldi) e alcuni laboratori sistemavano le foto sottoesposte quando sviluppavano i rullini, ora le vostre foto vacanziere tendono sempre ad una noiosissima “perfezione” digitale, asettica e senza quell’atmosfera necessaria a far rivivere i ricordi. Non dico di post produrre ogni foto, sarebbe lungo, noioso e al di fuori della portata della maggior parte di chi fotografa in vacanza per ricordo, però potete sfruttare gli automatismi. Se avete una libreria, ad esempio su Foto, provate il miglioramento automatico e magari utilizzate alcuni preset che simulano la pellicola o aggiungo effetti.

marco-fx

Create e organizzate un album

Quando avrete selezionato le foto preferite, potete inserirle in un album decidendo un ordine (cronologico, geografico, ecc..). Avendo le foto organizzate potete rivivere meglio la vacanza e aggiungo un consiglio: create anche una mappa con le foto, così da poterle vedere rispetto al luogo, a distanza di tempo è molto interessante, tra l’altro le foto con lo smartphone saranno già geotaggate, mentre solo alcune fotocamere hanno il GPS integrato. Infine, per prepararsi al prossimo passo, fate uno screenshot alla mappa così da poterla stampare insieme alle foto.

marco-volume

Stampate!

Scegliete la copertina (le foto di dettagli che avete fatto si prestano molto bene di solito) e mettete le foto che preferite su doppia pagina piena. Trovate moltissimi servizi online che vi permettono di stampare fotolibri di qualità a prezzo contenuto, io personalmente ho provato Blurb diverse volte e posso consigliarvelo. Stampare le foto della vacanza è fondamentale, certo dovrete spendere un po’ di soldi e tempo per impaginare (tranquilli, i preset sono buoni e il programma facile da usare) ma il risultato è garantito e l’emozione sarà tanta. La resa su carta è sempre affascinante e le foto avranno “finalmente” preso vita.

Ringraziamo Marco Presta per le fotografie di esempio pubblicate in questo articolo.

Alessio Andreani

Special Editor - Sono nato a Loreto, nelle Marche. La fotografia occupa gran parte del mio tempo, sia per lavoro che per passione, due aspetti che a volte coincidono. Vivo a Milano. Pagina Facebook

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.