Monitoraggio dei pacchi con iOS, OS X e non solo

Chi più, chi meno, tutti riceviamo spedizioni. I corrieri prevedono un sistema di monitoraggio sui loro siti, basato sul tracking number, che ci consente di sapere dove si trova il pacco e, specialmente, quando sarà consegnato. Questo secondo aspetto è determinante per accertarsi di essere in casa, ma, più in generale, è proprio piacevole sapere quanto tempo ci separa dalla consegna del nostro ultimo acquisto, specie quando è un gadget hitech fortemente atteso. Per non perdere tempo ad andare sui singoli siti dei corrieri e monitorare più di un pacco, è sicuramente conveniente utilizzare dei servizi di terze parti. Di solito si tratta di app per iOS, ma ci sono soluzioni anche per Mac o completamente trasversali. Io ne ho provate a decine (anche su Android, seppure qui non ne parlerò) e vi vorrei segnalare quelle più interessanti. Purtroppo, ve lo dico fin da subito, non esiste ancora un sistema definitivo, poiché tutti presentano vantaggi e svantaggi.

deliveries

Deliveries (iOS + OS X): 4,99€

Il primo della lista è sicuramente Deliveries, app che rasenta la perfezione. È molto bella esteticamente, non sbaglia mai una notifica, ha un sistema grafico con mappa per vedere dove esattamente si trova il nostro pacco, ha una pratica lista che mostra quanti giorni ci separano da ogni consegna, ha un sistema di sincronizzazione automatico via cloud che si collega anche ad un pratico Widget su OS X, è compatibile con Apple Watch e iPad. Purtroppo ha anche un grosso limite per noi italiani, perché non supporta molti corrieri che operano nel nostro territorio. In particolare le assenze più pesanti sono quelle di BRT, SDA e DHL, mentre ci sono UPS, TNT e GLS e qualche altro. Per i pacchi di Amazon e Apple Store Online si possono inserire proprio i numeri d’ordine, così non dovete aspettare che parta la spedizione per aggiungerla nel vostro sistema di monitoraggio. Insomma, è sicuramente il programma di riferimento per il settore, ma se ricevete anche pacchi con altri corrieri non gestiti, allora dovrete utilizzare un secondo metodo (in aggiunta o in sostituzione).

itracking

iTracking (iOS + OS X): 1,99€

L’app sviluppata dall’italiano Vincenzo Accardi costa poco e gestisce senza problemi tutti i corrieri che vi possano capitare dalle nostre parti, anche quelli meno noti. Rispetto Deliveries, però, la differenza di prezzo è giustificata, in quanto l’app è molto meno curata graficamente ed ha tre grossi limiti a mio modo di vedere. Il primo è che non mostra i giorni che mancano per la consegna nella lista in archivio, quindi dovrete aprire ogni singola spedizione per sapere quando sarà consegnata. Il secondo è che ha un sistema di sincronizzazione basato su dropbox, ma è completamente manuale, per cui si deve fare il backup da una parte e poi il ripristino dall’altra (una cosa molto anni ’90). Il terzo e più importante è che spesso, molto spesso, impazzisce con le notifiche. Lo sviluppatore è gentilissimo e risponde sempre alle mail e alle segnalazioni, tuttavia ho dovuto smettere di usarla perché anche dopo che mi consegnavano un pacco e che io lo cancellavo dall’archivio, mi arrivavano notifiche di consegna all’infinito e a tutte le ore su telefono e Apple Watch. Da segnalare che c’è anche l’app per OS X, che presenta sostanzialmente gli stessi punti di forza e debolezza.

trackbot

Trackbot (ovunque ci sia Telegram): gratuito

L’ultimo della lista è un sistema pratico e offerto in forma gratuita, anche se gli utilizzatori potrebbero considerare una donazione. Si tratta di un bot per l’app di messaggistica Telegram, che interagisce con noi e ci invia messaggi ad ogni cambio di stato delle nostre spedizioni. Una volta aggiunto ai contatti, possiamo usare dei semplici comandi per aggiungere un pacco da seguire e il bot riconoscerà automaticamente il corriere (ci sono tutti quelli italiani). Successivamente ad ogni cambio di stato si riceverà un messaggio su Telegram, con una forma chiara e discorsiva, come fosse un essere umano con cui interagiamo. Il sistema funziona abbastanza bene e onestamente lo consiglio, dal mio punta di vista ha solo un limite che trovo davvero fastidioso, ovvero quello che nella lista dei pacchi monitorati non mostra nessuna informazione utile. Manca sia il numero di giorni dalla consegna, ma anche un più banale elenco dell’ultimo stato di tutte le spedizioni. In assenza di una panoramica degli stati, si deve ripercorrere le notifiche a ritroso per capirci qualcosa e se si segueno 4/5 spedizioni diventa un macello. Peccato perché sarebbe una soluzione molto pratica ed economica.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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