Apple reinventa la Wii? La mia opinione sull’arrivo dei giochi per Apple TV

L’abbiamo aspettata a lungo, ne abbiamo parlato per quasi tutto l’inverno, ma finalmente è arrivata. Chi? Ovviamente la nuova Apple TV. Dopo aver schivato il palco del WWDC, l’attesa è aumentata sempre di più nel corso dei mesi e tantissimi sono stati i rumor che si sono susseguiti nel tentativo di indovinarne le caratteristiche. Il nuovo “hobby” di Apple alla fine è arrivato e, a quanto pare, non ha deluso le aspettative.

tvOS

“We believe the future of TV is apps”. È così che Tim Cook ha annunciato la nuova Apple TV. Siri, infatti, anche se non disponibile sin da subito nel nostro Paese, non è l’unica novità del nuovo media center di Apple. Protagonista indiscusso di tvOS è sicuramente l’App Store che, come abbiamo visto con Plex, Infuse e VLC, comincerà presto a popolarsi. Una delle categorie più corpose dello store è sicuramente quella dei giochi, tanto che, più volte, Apple ha pubblicizzato l’iPod touch come una console portatile. Per questo motivo l’Apple TV, dove trasportare un’app per iOS sembra relativamente semplice, potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione all’interno del mondo videoludico. Grazie al processore A8 a 64 bit le prestazioni dovrebbero garantire l’esecuzione di titoli di pari livello rispetto le console di vecchia generazione (Xbox 360 e PlayStation 3). Durante il Keynote di presentazione Eddy Cue ha parlato di giochi come Galaxy on Fire, Rayman AdventuresDisney Infinity Star Wars ed ha sottolineato come, alcuni di questi, siano disponibili anche su console: Activision, ad esempio, svilupperà un’apposita versione di Guitar Hero. I giochi in arrivo su tvOS saranno tanti, per tutti i gusti e per tutte le età, sia semplici che più impegnativi. Nel corso dell’evento sono stati annunciati Play Kids e Shadowmatic, ma soprattutto sono state mostrate alcune demo promettenti.

Il primo gioco ad essere visto in azione è stato l’ormai famosissimo Crossy Road, sviluppato dalla società Hipster Whale. Il gioco in sé non cambia e il gameplay rimane lo stesso, pur adattandosi allo schermo del televisore. Tuttavia, a differenza di quanto avviene nella versione per smartphone, si potrà giocare in multiplayer. Dopo Crossy Road è stato il turno di Harmonix e di Beat Sport, il primo vero gioco a sfruttare a pieno le funzionalità del nuovo remote. Osservando i pochi minuti di gameplay di questo titolo, però, ho notato un’incredibile domiglianza con il PlayStation Move e chiaramente con la Wii a cui esso si ispira. Mi sono quindi chiesto: Apple ha reinventato la Wii così come nel 2007 ha fatto per il telefono? Il nuovo media center raccoglie davvero l’eredità di Apple Pippin?

Del fatto che Apple TV volesse dare del filo da torcere alle console ne avevamo già parlato (qui e qui), ma la demo del titolo di Harmonix non può fare a meno di richiamare alla mente E3 2006, quando Nintendo presentò la Wii e il suo rivoluzionario controller senza fili. La console, in realtà, venne svelata all’E3 del 2005 con il nome di Nintendo Revolution, ma solo l’anno successivo fu vista in azione. A differenza dei suo “avversari” (PS3 e Xbox) la console non aveva una grafica straordinaria, ma, grazie al suo rivoluzionario controller ed alcune esclusive, è riuscita a conquistare il mercato. Un sistema simile al Wiimote arriva oggi nella Apple TV, ovviamente con le dovute migliorie. I sensori di movimento sono sempre prodotti da PrimeSense, azienda che da tempo fornisce Nintendo, ma a questi si aggiunge il Bluetooth 4.0 che dovrebbe rendere i controlli nettamente più precisi, anche se la mancanza di una sensor bar potrebbe farsi sentire.

Controller

Una prima conferma a riguardo l’abbiamo avuta proprio con Beat Sport, la cui demo ricordava molto il primo gioco uscito con la console Nintendo, ovvero Wii Sport. Il gameplay è quasi identico al baseball giocabile su Wii, ma a differenza di una classica partita ci permette di sfidare e sconfiggere dei Boss. A questo si unisce la colonna sonora che, da quello che abbiamo potuto capire dalla demo, è una parte rilevante dell’esperienza, un po’ come nel titolo “Beat the Beat: Rhythm Paradise” uscito nel 2011 su Wii. Il giocatore, infatti, dovrà muoversi a tempo di musica e più riuscirà a seguire il ritmo, più aumenterà il suo punteggio. Per ora abbiamo visto solo la modalità baseball, ma dovrebbero essere presenti anche hockey e tennis. Bisognerà vedere, sottolinea The Verge, se “Beat Sport” sarà più vicino a Wii Sports o Kinect Sports, ma Harmonix è sicura che il suo gioco: “farà innamorare del nuovo telecomando”.

Beat Sports

All’inizio di questa mia riflessione ho detto che i giochi in arrivo su tvOS saranno tanti, sia semplici che più impegnativi. Il titolo di Harmonix rientra senza dubbio nella prima categoria, mentre giochi come Guitar Hero dovrebbero appartenere alla seconda. Ovviamente non possiamo ancora averne la sicurezza, ma se gli sviluppatori riusciranno a sfruttare bene iCloud, visto il limite dei 200MB, l’hardware di Apple TV potrebbe veramente regalarci delle belle sorprese. Il nuovo Remote, poi, dispone di una superficie touch che potrebbe anche essere sfruttata per interagire con i giochi, analogamente a quanto avviene sul DualShock 4. Qualche giorno fa, inoltre, Elio ha parlato della presentazione del primo controller per Apple TV, ma secondo me non è da escludere anche l’arrivo di accessori di terze parti per il semplice Remote che consentiranno ai giocatori di immergersi maggiormente nel gioco, un po’ come è accaduto con il controller di Nintendo.

La Wii, rivoluzionaria alla sua nascita, nel corso del tempo ha iniziato a stancare e molti utenti si sono ritrovati ad usarla come ferma carte. La bellezza, il senso di novità suscitato dal WiiMote è durato qualche anno, ma non è mai riuscito a conquistare fino in fondo i giocatori più classici, affezionati alle console di Sony e Microsoft. Personalmente ho amato “Super Mario Bros” e ho consumato Mario Kart, ma devo ammettere che l’assenza di dettaglio grafico si faceva sentire. Nintendo ha cercato di compensare questa mancanza inserendo il canale Foto, quello internet e il Wii Shop, ma con scarsi risultati. A pochi mesi dal lancio della console sono arrivate le prime modifiche e finalmente la situazione è un po’ cambiata: bastavano infatti una scheda SD e pochi minuti di pazienza per installare l’Homebrew Channel e “craccare” la console. Nell’arco di poco tempo sono arrivati i primi homebrew e i temi e così gli utenti hanno iniziato a personalizzare la Wii aggiungendo quelle funzioni che nativamente non erano presenti, un po’ come il Jailbreak per Apple TV. Nintendo, ovviamente, ha tentato diverse volte di bloccare la modifica, rilasciando alcuni aggiornamenti software e nuove versioni della console, ma per sua sfortuna non ci è riuscita.

Il nuovo media center di Cupertino, invece, dispone già nativamente di tutto ciò di cui si ha bisogno e con l’arrivo di tvOS ogni contenuto potrà essere scaricato facilmente dall’App Store. Tornando al discorso giochi, bisogna ricordare che qualche mese fa Nintendo aveva annunciato l’arrivo di alcuni titoli sulle piattaforme iOS. L’idea di poter giocare a Super Mario anche sullo smartphone aveva fatto esultare gli amanti del genere, ma personalmente non credo che vedremo mai Mario Kart o Zelda su Apple TV, anche perché, se ciò avvenisse, Nintendo si darebbe la zappa sui piedi. I videogiochi per console hanno un prezzo decisamente più alto rispetto a quelli presenti su App Store e gli utenti potrebbero preferire la Apple TV alla Wii, soprattutto se con un solo acquisto potranno divertirsi anche sui dispositivi iOS. La notizia dell’arrivo di un emulatore, inoltre, rende sicuramente felici i retrogamer, specie se, come si dice, potranno rispolverare i tanto amati giochi usciti su Super Nintendo, NES, GameBoy, GameBoy Color. Non possiamo ancora sapere se riusciremo a giocare a Donkey Kong o Pac-Man o se anche su Apple TV ci toccherà salvare la principessa Peach, ma per gli amanti dei videogiochi l’attesa è alle stelle.

Giovanni Scionti

Junior Editor

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