Google e Twitter stanno collaborando per offrire ai loro utenti una variante dei cosiddetti “instant articles”, ovvero i servizi di visualizzazione di news e contenuti in mobilità. A diffondere la notizia è ReCode secondo cui il piano, che dovrebbe partire con un piccolo gruppo di editori già quest’autunno, è un modo per rendere più facile a questi la distribuzione dei loro contenuti via mobile. Il progetto, inoltre, sarebbe anche e soprattutto una risposta a quanto hanno già fatto vedere in questo campo Facebook, Apple con la nuova app News in iOS 9 e Snapchat. Tuttavia, a differenza della concorrenza, e in particolar modo degli “Instant Articles” di Facebook e dell’app di Cupertino, Google e Twitter non ospiteranno effettivamente i contenuti, ma la visualizzazione avverrà mediante l’uso della memoria cache del motore di ricerca in modo da caricare più rapidamente i siti degli editori. Gli utenti, quindi, visualizzeranno quella che è stata definita “un’istantanea di una pagina web” tanto che, all’interno delle due aziende, si parlerebbe di pagine mobili “accelerate”: quando si aprirà un link di Twitter o sul risultato di una ricerca su Google, l’articolo in esso contenuto si aprirà immediatamente, senza dover attendere che la pagina venga caricata.
Le due società, però, hanno già rassicurato gli editori sottolineando che non ci sarà alcuna perdita di entrate pubblicitarie: le pagine web memorizzate conterranno gli annunci presenti nel sito da cui verranno estratte. Infine, a differenza di Facebook e Apple, la soluzione elaborata sarà completamente open source e ciò permetterà anche ad altre aziende di adottarla. Al momento né Google né Twitter hanno commentato il rumor, ma secondo le informazioni ricevute da ReCode si tratterebbe di un risposta alle tecnologie chiuse di Apple e Facebook:
Il mondo ha bisogno di una risposta agli articoli istantanei proprietari, e Twitter e Google potrebbero fornirla