iBooks è l’applicazione dedicata alla lettura di eBooks in formato ePub su iOS e su Mac. Nel corso degli anni è fortemente migliorata ma rispetto a ciò che ci sia aspetta da un lettore ePub ha alcune limitazioni. Una su tutte è la quasi impossibilità di estrarre le note e gli highlights che apportiamo ai libri. Dico quasi impossibilità perché sembra che ad oggi esista un solo modo. Fino a qualche tempo fa si poteva usare Digested, un’applicazione in grado di estrarre le note dal nostro dispositivo iOS se collegato al Mac via USB, salvandole poi su Evernote in automatico.
La stessa operazione poteva essere effettuata direttamente con la versione di iBooks installata sul Mac se le note erano sincronizzate via iCloud. Digested, sebbene ancora scaricabile dal sito, risulta fuori servizio e non consente più di avviare alcuna operazione. La guida che sto per illustravi prevede un processo di estrazione manuale delle note e funziona solo su iOS.
iBooks
Per prima cosa avviamo iBooks e individuiamo il libro dal quale estrarre le nostre note. Con un tap sull’icona punti elenco richiamiamo il pannello in cui sono presenti tutte le note e le sottolineature effettuate con riferimento a data e pagina. Da questo stesso pannello se sfioriamo condividi un menu ci suggerisce due opzioni: Share book e Edit notes. Con un tap sul secondo seguito da seleziona tutti e poi condividi, iOS ci suggerisce di poter direttamente importare le note in Evernote o OneNote. Ma non è vero.
Se proviamo ad usare questa funzione viene creata una nota vuota anche utilizzando l’app Note nativa in iOS. L’unica opzione che è effettivamente disponibile è una email. Lasciamo quindi la guida su iBooks a questo punto e trasferiamoci sul nostro software per le note preferito.
Evernote
Avviamo Evernote e clicchiamo su informazioni account posto sotto al nostro nome utente nella barra degli strumenti. Se avete la versione basic vi appare la finestra sottostante. Cliccate su più impostazioni account sotto al vostro nome e sarete reindirizzati alla web app di Evernote, all’interno delle impostazioni, alla voce riepilogo account.
In questa pagina scorrete verso il basso e trovate la voce “Email Note a”, troverete indicata la vostra mail Evernote. Solitamente ha questo formato [email protected]
Salvatela nei contatti ed inviate qui la mail da iBooks: le note saranno automaticamente aggiunte al taccuino prescelto. Evernote consente anche di personalizzare la destinazione usando questi comandi nel campo oggetto della mail !reminder @notebook #tag. Evernote in versione basic consente di inviare un massimo di 5 mail per account. Io le ho gia inviate tutte, per cui non posso mostrarvi il risultato. Questo metodo è particolarmente comodo, ma solo per chi dispone di un account Plus o Premium, altrimenti c’è questa grossa limitazione.
OneNote
OneNote è l’applicazione per le note sviluppata da Microsoft. È disponibile per Mac e per iOS, oltre che per Windows e Android. A prima vista sembra un pò più complessa di Evernote ma io la preferisco per diversi motivi che rimando ad un futuro post. Rechiamoci su onenote.com ed eseguiamo il login. Nella home di OneNote cerchiamo il link a configura la posta elettronica come mostrato dall’immagine qui sotto.
Nella pagina di configurazione della mail dobbiamo indicare le caselle di posta abilitate ad inviare le note tramite email, specificando anche un blocco appunti preferito nel quale queste verranno salvate. Basta seguire i passaggi e salvare alla fine.
Aggiungiamo ai contatti l’indirizzo [email protected] e procediamo all’invio.
Inviamo la mail e questa viene immediatamente caricata correttamente su OneNote.
Il risultato è convincente. Di certo sarebbe più comodo poter disporre di un meccanismo automatico ma, ad oggi, questa è l’unica soluzione che ho trovato per poter usare al di fuori di iBooks gli appunti presi durante la lettura di un eBook. In onestà devo dire che il sistema Evernote lo trovo più comodo in questo caso, in quanto funziona la specifica del taccuino e del tag nell’oggetto. Su OneNote sembra avere qualche problema, ma almeno non ci sono limitazioni di status.