Apple condannata a pagare 900mila euro di multa per pratica commerciale scorretta

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Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso proposto da Apple avverso la sentenza del TAR del Lazio con la quale il Giudice amministrativo confermava la multa di 900.000,00 € comminata dall’Autorità antitrust alla società per l’annosa questione della garanzia. Come molti di voi ricorderanno, nel 2011 Altroconsumo aveva presentato un esposto all’Autorità competente sul comportamento “poco trasparente” di Apple che, sul proprio sito internet, lasciava intendere di fornire solo un anno di garanzia sui prodotti acquistati online o nei suoi store fisici (ricordo, invece, che gli APR sono negozi indipendenti dalla società) e che per ottenerne un secondo era necessario l’acquisto della garanzia aggiuntiva AppleCare. Per di più, molti operatori del call center di Apple e molti dipendenti dei negozi si rifiutavano di fornire l’assistenza per i terminali acquistati più di 12 mesi prima, sostenendo che la durata della garanzia non era fissata in 24 mesi per i prodotti di Cupertino. In seguito alla multa di 900mila euro comminata dall’Autorità antitrust, Apple ha rivisto la propria posizione, specificando che la durata della garanzia legale prevista dalla normativa vigente è di 24 mesi e rimodulando l’estensione di garanzia in AppleCare+ che ora aggiunge servizi aggiuntivi a quelli già forniti per legge. Lo scorso 17 novembre, però, il Consiglio di Stato ha comunque confermato la sanzione comminata ad Apple che ora darà versare all’erario l’intero importo contestato, classificando in sentenza come pratiche commerciali scorrette e aggressive il comportamento tenuto dall’azienda. Qualora vogliate approfondire meglio la questione della garanzia legale, vi rimando al mio articolo di qualche tempo fa.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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