Sblocco del bootloader su Mac di Xiaomi Mi4c e installazione ROM italiana

Prima della recensione dell’Asus Zenfone 2 ho spiegato come effettuare lo sblocco del bootloader da Mac e la stessa cosa faccio per Xiaomi Mi4c. Per lo smartphone di Asus è un’operazione inutile se lo acquistate in Italia, mentre per quelli di Xiaomi la situazione è un po’ diversa. Il brand di Pechino non ha prodotti specifici per il nostro mercato e le ROM ufficiali “stabili” scaricabili da questa pagina presentano solo le lingue inglese e cinese. Poi ci sono le developer settimanali e le multilinguaggio, dove sono introdotte le varie traduzioni ad opera dei diversi team internazionali. Per l’Italia il punto di riferimento ormai è MIUI Italia, il quale rilascia delle ROM testate, depurate del superfluo e tradotte in ogni aspetto, anche nelle aree di temi e widget. Xiaomi ha previsto la possibilità di aggiornare tramite l’app Updater selezionando un pacchetto di aggiornamento precedentemente copiato sulla memoria interna, ma se prendete uno smartphone cinese bisogna prima sbloccare il bootloader e se si cambia distribuzione la cosa migliore e fare una installazione pulita.

Insomma, gli smartphone Xiaomi in Italia hanno sempre richiesto acquirenti ben consapevoli e un po’ smanettoni, anche se la situazione è destinata a diventare molto più semplice visto che da pochi giorni le ROM del team di MIUI Italia sono integrate nel canale principale di Xiaomi, quindi una vola messa una di quelle si riceveranno gli aggiornamenti OTA direttamente dall’Updater, senza passare da computer, file, inizializzazioni, ecc..

Il metodo che ho seguito io per sbloccare il bootloader è praticamente identico a quello segnalato nella guida per Zenfone 2, anche se ovviamente cambiano leggermente alcuni passaggi e sono diversi i file da usare. I principi base sono comunque comuni a tutti gli smartphone Android, quindi una volta presa confidenza diventa tutto più semplice. Come sempre faremo il tutto da Mac, perché è questa la piattaforma che noi usiamo principalmente e di guide per Windows ce ne sono già una infinità.

xiaomi-mi4c-bootloader

Il primo passo è quello di scaricare l’ultima ROM per il proprio dispositivo da questa pagina di MIUI Italia, nonché l’immagine di custom recovery cliccando sul pulsante TWRP nella seconda tabella. Il Mi4c ha il nome in codice “libra”.

Attenzione: io ho segnalato per correttezza le versioni di MIUI Italia, però a me queste danno problemi. Sia la 5.12.10 che la precedente 5.12.4 fanno aprire un popup continuo di errore su com.android.phone e problemi al GPS, anche dopo aver fatto un Full Wipe (che è una rottura perché cancella tutte le app e le impostazioni). Se non volete rischiare, al momento io consiglio di scaricare la ROM multiliguaggio stabile (o con gli aggiornamenti settimanali se preferite) dal sito xiaomi.eu. Questa beneficia allo stesso modo di tutta l’opera di traduzione realizzata da MIUI Italia, però non mi genera nessun errore e il GPS funziona bene.

Successivamente si deve procedere a scaricare il gestore di pacchetti homebrew e i tools Android. Se lo avete già fatto potete saltare questo passaggio, altrimenti dovete aprire il Terminale ed eseguire questi due comandi (aspettate il termine della prima operazione e poi passate alla seconda):

[code]ruby -e "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install)"[/code]

[code]brew install android-platform-tools[/code]

Ora passiamo allo smartphone, dove è necessario abilitare la modalità Developer andando in Impostazioni / Informazioni sul dispositivo e tappando 7 volte di seguito sulla voce “Versione MIUI”. Tornando indietro ed entrando in “Impostazioni aggiuntive”, ci sarà ora la nuova voce “Opzioni sviluppatore”. Bisogna semplicemente entrarci ed abilitare la modalità “Debug USB”.

xiaomi-mi4c-opzioni-sviluppatore

Prima di proseguire è d’obbligo precisare che le operazioni qui descritte sono sempre potenzialmente rischiose per il dispositivo, quindi ci va il classico disclaimer che recita più o meno così:

Qualora procuriate danni non potete ritenermi responsabile degli stessi e, soprattutto, ricordate che il produttore ed il venditore potrebbero rifiutarsi di fornirvi la garanzia in caso di problemi.

A questo punto va collegato lo smartphone ad una porta USB del Mac (sconsiglio vivamente di usare un HUB) e tramite il classico programma di trasferimento file Android andiamo a creare una cartella “downloaded_rom” nella root in cui copieremo il file della ROM precedentemente scaricato e rinominato in update.zip. Visto che ci siamo rinominiamo anche il file TWRP in un più semplice recovery.img. Apriamo poi il terminale, sempre con lo smartphone collegato, e digitiamo il seguente comando:

[code]adb shell[/code]

Se tutto è stato fatto correttamente, apparirà un popup sullo schermo dell’Mi4c. Bisogna accettare l’autorizzazione facendo attenzione di spuntare l’opzione per memorizzare questa scelta anche in futuro, altrimenti si interromperanno dei processi cruciali più avanti. Scolleghiamo poi lo smartphone dal Mac, lo spegniamo e lo riavviamo premendo insieme i tasti accensione e volume down. Al termine dell’operazione ricolleghiamo il cavo USB al computer e da Terminale digitiamo:

[code]fastboot devices[/code]

Dovrebbe apparire una stringa alfanumerica, che ci confermerà che il dispositivo è correttamente riconosciuto. A questo punto eseguiamo questi due comandi:

[code]fastboot oem unlock[/code]

[code]fastboot flash recovery [trascinare qui l’icona dell’immagine di recovery.img][/code]

Al termine dell’operazione lo riavviamo in modalità di recovery digitando:

[code]adb reboot recovery[/code]

Se non dovesse funzionare con questo, potete anche scollegarlo, spegnerlo e riavviarlo premendo tasto di accensione e volume up come fatto prima. Appena vedrete l’interfaccia di TWRP non risponderà ai comandi touch, dovete aspettare un paio di minuti. Qui sarebbe consigliabile fare per prima cosa un “Wipe” per ripristinare i dati di fabbrica (cosa che non dovrebbe cancellare foto ed altro, ma elimina app e configurazioni, quindi fate sempre un backup). Le prime volte non sapevo questa cosa ed ho eseguito l’operazione senza riscontrare alcun problema, però tenetelo a mente. Cliccate poi sul pulsante “Install” e navigate fino al percorso “sdcard/downloaded_rom”. Nella cartella indicata troverete l’update.zip: selezionatelo e completate l’installazione. Alla fine dell’operazione, che con il file in locale dura relativamente poco, confermate il riavvio.

Ci sarà un po’ da attendere, perché avrà luogo la vera installazione, ma al termine avrete un dispositivo sbloccato, con la ROM in lingua italiana e il Play Store. I successivi aggiornamenti da ora in poi dovrebbero arrivare direttamente via OTA tramite l’app Update. Buon Xiaomi Mi4c a tutti!

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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