Fino ai primi di dicembre del 2015 Fitbit deteneva la maggiore quota di mercato per i wearable. Non ci sono analisi più recenti di quella di IDC, ma la leadership sembrava in flessione, in parte per l’avanzata dell’Apple Watch in parte per la mancanza di novità rilevanti da parte di Fitbit. Al CES 2016 è stato presentato Blaze, un smartwatch che non sembra aver incontrato i favori della stampa. Oggi, invece, è stato annunciato Alta, una fitness band che si vuole distinguere puntando tutto sull’estetica.
Non ci sono infatti caratteristiche tecniche rilevanti e manca anche il sensore di battito cardiaco presente invece nel Charge HR (che oggi costa qualcosa in meno). Rimangono tuttavia le principali funzionalità di contapassi, monitoraggio del sonno, delle calorie consumate e delle sessioni di allenamento, nonché anche di orologio e segnalazione delle notifiche derivanti dallo smartphone. Ciò è possibile grazie al piccolo ma gradevole display OLED verticale, dotato di tecnologia touchscreen. All’interno troviamo Bluetooth 4.0, accelerometro e vibrazione, mentre la batteria dovrebbe garantire circa 5gg di autonomia.
Costa 139,99€, un prezzo non economico viste le specifiche, ma l’idea di Fitbit è evidentemente quella di conquistare un pubblico particolarmente attendo al design. Alta è resistente all’acqua ed è disponibile con cinturino nero, blu, viola o azzurro, mentre separatamente si possono acquistare quello in metallo (99,99€) e quello in pelle rosa o grigia (69,99€). È già prenotabile da ora sul sito del produttore.