L’aspetto fa tanto, per un sistema operativo. È ciò che alla vista deve cogliere l’attenzione dell’utente nonché la chiave di un’esperienza d’uso più riuscita. In Android N una delle aree sottoposte a ritocchi estetici è quella relativa alle Impostazioni. Come avevano già anticipato i primi rumor, Google ha colto l’opportunità data dalla nuova versione per rendere tale applicazione ancora più intuitiva a colpo d’occhio.
Come si può vedere, le suddivisioni dei vari ambiti non sono di per sé cambiati, ma già senza entrare nella specifica sottosezione troviamo informazioni utili su quanto è stato impostato in precedenza nonché sullo stato di singole componenti (es. la carica della batteria, la rete Wi-Fi a cui si è collegati, lo spazio utilizzato…). Una volta all’interno della sottosezione in cui vogliamo apportare modifiche, vedremo anche il menu “hamburger” da poter richiamare in alto a sinistra, che ci consentirà di saltare da un’area all’altra senza dover passare necessariamente per la schermata principale:
Guardando alle varie sezioni nello specifico, non vi sono stati stravolgimenti; il grosso delle modifiche è nella parte relativa all’archiviazione, più pratica da utilizzare. Il cambio migliore è però quello relativo ai suoni e alle notifiche, la cui gestione sino a Marshmallow viene fatta un po’ tutta insieme un po’ coinvolgendo altri ambiti. Ora sono finalmente due sottosezioni distinte:
Accorgimenti giusti e graditi, che non rappresentano una rivoluzione sull’approccio già adottato con Lollipop ma un sensibile perfezionamento; a mio avviso erano cose tranquillamente fattibili anche in Marshmallow. Terremo d’occhio le prossime Preview nel caso ci fossero altri cambiamenti rispetto a quanto già visto.