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Proseguiamo il nostro excursus sulla prima build di anteprima di Android N, la prossima versione del sistema operativo mobile Google. Se come noi avete un Nexus di quelli supportati (5X, 6, 6P, 9) o un Pixel C su cui avete fatto il salto, allora avrete già scoperto molte delle novità. Nel caso invece non disponiate di un dispositivo supportato o non possiate/vogliate caricarvi una Beta (e sareste più che giustificati, non essendo pensata per l’uso quotidiano) o ancora siate utenti di altre piattaforme curiosi comunque di sapere gli ultimi progressi della concorrenza, questi Spoiler possono contribuire a dare un assaggio. Stavolta parliamo del pannello notifiche, una delle aree in cui forse gli ingegneri software di Mountain View sono più intervenuti.

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L’aspetto in generale è ben diverso da quello di Lollipop e Marshmallow, mantenendo in ogni caso la coerenza stilistica col Material Design. Almeno ad avviso di chi scrive, è anche più gradevole una volta che ci si prende l’occhio. Sono in tre dettagli, però, i cambiamenti di maggiore profondità apportati. Il primo è relativo alla risposta rapida, che sulle versioni attuali di Android è possibile solo se l’applicazione cui la notifica si riferisce dispone della funzionalità, non essendo il sistema ad occuparsene. Su N, invece, il robottino verde integra tale funzionalità, lasciando agli sviluppatori di terze parti solo il compito di implementare il supporto nativo, senza ricorrere ad ulteriori modifiche. Per l’esempio sottostante abbiamo giocato in casa, utilizzando la versione 8.0 di Hangouts in fase di rilascio. Premendo su “Rispondi” a un messaggio ricevuto, quell’area si trasformerà in un campo di testo in cui poter scrivere la propria risposta da inviare al volo:

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La stessa cosa è fattibile anche all’interno del pannello stesso, e qualora vi fossero le cosiddette bundled notifications possiamo fornire risposte rapide a ogni singolo nuovo messaggio ricevuto. Per provare questo tipo di notifiche, la seconda novità principale, abbiamo però deciso di passare la palla a Gmail. Da due indirizzi diversi sono state inviate a un terzo delle email di prova. Nell’immagine sottostante, si può vedere il confronto tra le due visuali disponibili: una non è dissimile da quanto già previsto in Marshmallow, con una notifica unica condensata; l’altra invece si richiama premendo la piccola freccia verso il basso vicino all’ora di ricezione, mostrando così anteprime separate per i due messaggi:

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Scegliendo una delle email, potremo vederla per intero senza essere prima dirottati sulla posta in arrivo come succede invece nel caso della notifica unica. Arriviamo ora alla terza miglioria di rilievo, ovvero alcune opzioni rapide per la gestione delle notifiche provenienti da un’app. Se scorriamo leggermente da destra verso sinistra e rilasciamo (senza far scomparire la notifica), comparirà l’icona di un ingranaggio. Premendolo, avremo la possibilità di rendere quella sola app in una sorta di modalità Non Disturbare esclusiva, coi nuovi elementi che compariranno nel pannello ma senza conferme visive o suoni ad anticiparle. Maggiori aggiustamenti si possono nell’eventualità fare all’interno delle Impostazioni.

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La base di un gran bel lavoro per il pannello notifiche c’è tutta, ovviamente dovrà affinarsi nel corso delle prossime Preview e soprattutto le app terze dovranno nel tempo sfruttare al meglio le funzionalità proposte. Non abbiamo però concluso del tutto il discorso su quest’area di sistema, dato che nello Spoiler successivo approfondiremo le impostazioni rapide, alcune delle quali già visibili negli screenshot soprastanti. Rimanete sintonizzati.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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