iOS contro Android, sfida anche a colpi di design. Da un lato abbiamo la bianca pulizia scelta da Jonathan Ive, che ha preso il comando nel sistema operativo mobile di Apple dalla settima versione; dall’altro troviamo invece il Material Design di Matias Duarte, introdotto con Lollipop, più colorato e con presenza di elementi cardine come i menu “hamburger” (quelli richiamati nelle app premendo sull’icona con tre piccole righe orizzontali in alto a sinistra). Si può trovare comunque un punto di congiunzione concettuale tra entrambe le correnti, con uno stile flat, ricco di animazioni ed effetti. Seppur meno di qualche anno fa, non è ancora raro che le app su un sistema vadano a imitare per forza l’aspetto che hanno sull’altro. Google lo fa in modo piuttosto marcato, anche se il risultato complessivo va detto ben riesce. Apple, invece, nel portare il suo servizio musicale sull’OS di Mountain View ha preferito in larga parte stare sul Material Design. Gli sviluppatori di terze parti risultano mediamente più ligi alle linee guida separate.
Non che i “prestiti” siano un male, anzi, se fatti in maniera corretta (leggasi: non fotocopie totali) sono una forma di rispetto per la piattaforma di provenienza e un potenziale arricchimento per quella ospitante. Nella nuova documentazione tecnica pubblicata di recente da Google, vi è un elemento che risulterà familiare agli utenti iOS: la barra di navigazione inferiore. Essa consente di spostarsi istantaneamente tra diverse sezioni dell’app in cui è implementata. Attualmente su Android questa funzione è perlopiù demandata al già citato menu “hamburger”, comodo quando ci sono tante aree ma non immediato se invece sono poche, aggiungendo un evitabile passaggio in più. La presenza di un elemento non esclude l’altro, potendo tranquillamente coesistere, ripensando magari lo scopo del menu per altre opzioni. Il cambiamento è già stato implementato da alcune app della stessa Google, come Foto, ma sinora non consigliato in via ufficiale pure agli altri sviluppatori. Vedremo se nei prossimi tempi assisteremo in grandi volumi a questa piccola iOS-izzazione grafica sul robottino verde.