Dopo qualche mese di attesa, Facebook ha rilasciato la nuova app Moments anche in Europa e in Canada. A differenza della controparte americana, la versione nostrana non include il riconoscimento facciale delle persone all’interno delle singole foto, ma, invece, le raggruppa in base alle foto in cui appare lo stesso volto. Spetterà poi all’utente associare il gruppo ad un nominativo fra i propri contatti di Facebook. Le immagini sono catalogate in album privati, ai quali possono accedere anche i propri amici, ma solo dopo aver concesso loro l’autorizzazione. Ad esempio, è possibile creare dagli album condivisi, magari dopo un evento al quale si è partecipato assieme, consentendo agli altri di condividere le proprie foto.
Qual è, quindi, la differenza con la versione rilasciata oltreoceano? Mentre negli USA l’app si occupa di fare tutto il lavoro sporco, negli altri Paesi verrà chiesto all’utente di riconoscere i volti nelle foto e, quindi, Moments raggrupperà le foto in base alle similitudini. Insomma, sembra quasi che in quel di Palo Alto abbiano preferito eliminare il punto di forza di un’app che ha riscontrato un forte successo di pubblico, a differenza di quasi tutte le altre rilasciate dal social network (chi si ricorda ancora di Poke e di Camera?), con esclusione di Messenger e Groups. Chi fosse interessato a provare l’app, può scaricarla direttamente dall’App Store.