Migliorati i tempi di approvazione per l’App Store: merito di Phil Schiller?

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Uno degli aspetti dell’App Store più soggetto a controversie è quello relativo all’approvazione delle nuove app o di aggiornamenti per quelle già presenti. Non si tratta solo di rispettare le linee guida stilate da Apple, ma anche di attendere tempistiche spesso lunghe, giorni e giorni se non addirittura settimane (ufficialmente l’azienda parla di 5 giorni lavorativi medi) per ottenere una risposta. Del resto, già da qualche anno si sa come molto lavoro in tale area sia di prevalenza umana, manuale. Una persona può avere più accuratezza nelle verifiche, ma non compete certo coi computer in velocità decisionale. Possono però intervenire altri fattori meno individuali ad accelerare il processo, come maggiore organico, introduzione di automatismi e/o miglioramenti interni. Sinora l’unico fatto pubblicamente noto è il passaggio di consegne da Eddy Cue a Phil Schiller avvenuto lo scorso dicembre. A distanza di alcuni mesi, pare che qualche modifica si inizi a vedere.

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Il sito appreviewtimes.com, che raccoglie i tempi di approvazione comunicati dagli sviluppatori e ne ricava una media, ha osservato come nelle ultime due settimane occorrano appena 2 giorni perché venga ottenuto per le app il semaforo verde. Questo considerando iOS; se si parla di Mac, scendiamo addirittura attorno al singolo giorno. Come riportato sia su iPhoneHacks che su 9to5Mac, stanno fioccando le reazioni pubbliche da parte dei dev, piacevolmente sorpresi dalla tendenza. Alcuni riportano addirittura di una rapidità nelle approvazioni sugli Store superiore persino a quelle delle versioni Beta sulla piattaforma a invito TestFlight. I benefici arrivano anche agli utenti finali, che possono ottenere con maggiore frequenza software sempre aggiornato.

Effetto Schiller, dunque? In assenza di comunicati ufficiali da parte di Apple, possiamo solo presupporlo. Da Vice Presidente Senior anche per il marketing, il buon Phil ha tutto l’interesse per migliorare le aree critiche, e come dimostra il suo profilo Twitter è ricettivo nei confronti del feedback. Se ci sono stati effettivi cambiamenti, il modo ideale per scoprirli arriverà fra circa un mese con la WWDC 2016, coi minori tempi di approvazione a fungere come un buon antipasto in vista di novità ancor più importanti.

Ringraziamo Gabriele per la segnalazione.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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