Recensione: Gemini 2, l’infallibile segugio di duplicati

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Gemini 2 è un software per la ricerca dei file duplicati progettato dalla MacPaw, autrice delle ottime app CleanMyMac 3 e CleanMyDrive 2 per citare le più famose. I software di questa casa sono generalmente ben progettati ed in linea con le ultime novità dell’interfaccia grafica del sistema operativo Apple, e ovviamente Gemini 2 non fa’ eccezione.

welcome_screen

Come potete notare dallo screen in alto, l’app si presenta con un interfaccia grafica pulita e veramente essenziale, con il logo sulla sinistra, un grande pulsante con il segno più al centro e la didascalia sulla destra, il tutto su uno sfondo gradiente grigio che lo rende sobrio ed elegante. Abbiamo a disposizione un unico pulsante centrale per aggiungere le cartelle o gli hard drive che vogliamo controllare, oppure possiamo semplicemente trascinare i percorsi sulla finestra dal Finder (in realtà c’è anche un pulsante più piccolo, a forma di stella, in alto a destra che mostra il proprio ranking, ma non credo abbia una reale utilità).

ready

Appena avremmo selezionato la cartella, la schermata verrà modificata e si è pronti per aggiungerne altre oppure cliccando su Cerca duplicati si darà il via alla scansione vera e propria. Nel nostro test ho deciso di dare in pasto a Gemini 2 un hard disk dove tengo i lavori in attesa di consegna, al momento del test la dimensione dello spazio occupato era di 303 GB. L’operazione è durata veramente pochissimo, solo 5 minuti, molto meno rispetto a quanto mi aspettassi.

controllo

A questo punto la schermata ci mostra quanto spazio potremmo liberare se cancellassimo tutti i duplicati trovati, ma prima si deve passare obbligatoriamente (e giustamente) dalla fase di verifica, cliccando sul pulsante Controlla duplicati. È possibile anche riavviare la scansione utilizzando l’apposito pulsante in alto a sinistra, magari per aggiungere altre cartelle da controllare.

control_screen

Appena faremo click su Controlla duplicati verremo portati alla schermata di verifica. Sulla sinistra abbiamo una barra laterale dove potremo filtrare i risultati in base a quello che ci interessa.

Duplicato identico: sono i file e le cartelle completamente identiche, in tutto e per tutto. In questa sezione possiamo filtrare tra Tutti i duplicati, Cartelle, Immagini e Video. Nel mio caso non ci sono altre tipologie, ma credo che l’elenco dei filtri sia dinamico, quindi se è presente della musica ci sarà anche il filtro musica e così via. Tutti i file che selezioneremo in questa sezione sono effettivamente dei duplicati, e se non ci occorrono sarà utile l’eliminazione per liberare spazio. Ma passiamo ora alla parte interessante del software, sopratutto se avete a che fare con le foto.

file simili

Nella sezione File Simili sono presenti i file che non sono formalmente uguali, ma sono simili per molti aspetti (pensiamo ai RAW e JPG della stessa fotografia, oppure ad una sequenza fatte con la raffica). Devo dire che sono veramente impressionato dalla potenza di questo software e dal modo di riconoscere i file simili, di seguito vi illustro un esempio

differenze

Come si nota dalla schermata ho un file presente in 13 versioni potenzialmente simili, e queste sono ordinabili tramite le icone evidenziate: il segnale stradale ordina i risultati in base al percorso, il calendario per data, il peso in base allo spazio occupato su disco e l’asterisco per estensione. Sono tutti criteri utilissimi per decidere quali file tenere e quali selezionare per l’eliminazione.

Nel mio caso avevo l’immagine RAW a colori, il TIFF elaborato con effetto sepia, altre 8 versioni della stessa immagine scattate con la raffica, 2 TIFF di un’altra versione ed un ulteriore TIFF in una sottocartella. L’anteprima fornita dal software si basa sul motore di generazione anteprima di OS X e quindi funziona tanto per i JPG, TIFF, BMP, ecc.. quanto per i RAW supportati, inoltre sotto l’anteprima è indicato sempre il “peso” del file, la data di ultima modifica, il percorso con la possibilità tramite la lente di ingrandimento di aprire la finestra del Finder relativa e le dimensioni in pixel.

esempio 2

in quest’altro esempio ho messo alla prova le capacità di adattamento del software e ho selezionato manualmente tutti i file di dimensioni inferiori che uso per la condivisione sui social, e già alla quinta selezione il software ha individuato il parametro da me scelto e mi ha chiesto se volessi selezionare tutti i file di quel tipo in questa scansione, e se volessi tenere il parametro anche per le scansioni successive. Effettivamente ho controllato ed ha applicato il metodo scelto anche alle altre cartelle.

Prima di concludere voglio farvi notare come per ogni file con possibili duplicati sia riportato a fianco ad esso il numero di file da eliminare (di colore nero) e il numero di file possibili duplicati (di colore blu), mentre nella barra di stato in basso è riportato lo spazio occupato dai file duplicati e possibili duplicati, il numero degli stessi e sulla destra l’effettivo spazio occupato dai file selezionati da rimuovere, oltre al pulsante Blu con la scritta Rimuovi.

Cliccando su Rimuovi partirà la rimozione dei file, ma in realtà questi verranno semplicemente spostati nel cestino in modo che sia l’utente, con lo svuotamento, a cancellarli definitivamente.

fine

Nella schermata finale abbiamo il riepilogo di ciò che abbiamo eliminato, ma anche la possibilità di controllare (e ripristinare) gli elementi che sono stati effettivamente spostati nel cestino oppure di tornare alla schermata di controllo per eliminarne ulteriori.

Conclusione

Gemini 2 migliora il suo predecessore in ogni aspetto, dall’interfaccia grafica alle funzionalità. Il software è snello, veloce e bello da vedere. Fa il suo lavoro in modo semplice e, secondo me, proprio la semplicità e l’interfaccia grafica didascalica, oltre ai potenti strumenti di cui dispone, lo rendono il software numero 1 per la ricerca dei file duplicati su OS X. Il software inoltre è localizzato benissimo in italiano senza forzature o storpiature linguistiche ed i testi sono ben inquadrati nei pulsanti e nell’interfaccia grafica in generale. Gemini 2 costa 19,95€ sul Mac App Store e ne vale ogni centesimo.

PRO
+ Interfaccia grafica pulita
+ Ottimo algoritmo di identificazione dei duplicati e dei possibili duplicati
+ Facilità di utilizzo
+ Software in lingua italiana
+ Velocità di esecuzione

CONTRO
Nulla da segnalare

Massimiliano Latella

Guest Editor - Fotografo matrimonialista, suono il Basso e la tecnologia è il mio leitmotiv.

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