La Apple TV non è più un semplice hobby e con la quarta generazione ha fatto il salto di qualità grazie all’App Store dedicato. Tuttavia le sue potenzialità non sono ancora del tutto esplorate, sia perché mancano diverse app di servizi on-demand sia perché Siri non è ancora disponibile in molte parti del mondo. Ma c’è un altro tassello mancante, ovvero quello di HomeKit. Sono già diversi mesi che si parla del set-top-box di Cupertino come centro di controllo della futura smart home, ma ancora nulla si muove in tal senso. L’imminente WWDC e iOS 10 potrebbero cambiare la carte in tavola, dal momento che su quest’ultimo è prevista un’app dedicata ad HomeKit ed è possibile che le sue peculiarità vengano integrate anche in tvOS 10.

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9to5mac, invece, già parla della prossima Apple TV, andando a creare un parallelo con l’indiscrezione che vede la prossima apertura di Siri con un SDK per gli sviluppatori. L’idea è che a Cupertino non stiano pensando ad un device completamente nuovo per far concorrenza ad Amazon Echo e Google Home, ma ad implementare tutte queste funzionalità nella nuova versione del proprio set-top-box.

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Se tutte queste cose dovessero coincidere, la quinta generazione della Apple TV potrebbe avere il supporto ad HomeKit e un pieno controllo tramite Siri, che si estenderebbe non solo ai dispositivi della smart home ma anche a tutti i servizi e le app di terze parti che sfrutteranno le nuove API. Tuttavia questa implementazione lascia spazio a diversi dubbi, in quanto è necessario anche un feedback audio da parte di Siri, cosa che sulla Apple TV attuale è possibile solo tramite la televisione collegata. Per cui potrebbe rendersi necessario integrare anche uno speaker, seppure questo andrebbe in conflitto con l’audio del TV. Inoltre il microfono nel telecomando è sicuramente meno comodo rispetto quello ambientale dell’Amazon Echo, perché costringerebbe ad individuarlo prima di poter impartire un comando. Insomma, vedo diversi potenziali problemi in una implementazione del genere, ma nessuno di questi è impossibile da risolvere. Basterebbe infatti aggiungere speaker e microfoni anche sulla Apple TV ed usarli solo quando il TV è spento. Il problema è che non capisco la necessità di integrare troppe funzioni in un unico prodotto, cosa che tra l’altro non rientra nelle abitudini della casa di Cupertino. Apple ci ha abituato a singoli prodotti ottimizzati per singoli task, l’idea di mettere tutto insieme va proprio in direzione contraria. Inoltre il set-top-box non ha un ciclo di rinnovo così rapido solitamente, per cui la previsione di 9to5mac non mi sembra troppo plausibile. Sicuramente arriveranno nuove funzioni con tvOS 10 e mi aspetto HomeKit tra queste, così come spero nell’estensione del supporto a Siri anche per l’Italia, ma per fare veramente concorrenza ad Amazon Echo, credo si renderà necessario un prodotto separato.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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