Guida: come usare uno schermo 4K a 60 Hz con il MacBook 2016

Il recente refresh del piccolo MacBook da 12″ ha portato alla macchina diverse migliorie hardware, come un miglioramento generale delle prestazioni dei software che supportano le istruzioni dell’architettura Core M di Intel. Ad esempio, Final Cut Pro è molto più veloce ed usabile (a differenza, ad esempio, di Adobe Première).

Il portatile, quindi, può rivolgersi anche a chi si occupa di montaggio video che, in ragione della sua professione, potrebbe avere l’esigenza di utilizzare un monitor 4K. Sebbene il MacBook supporti tale risoluzione, la frequenza di refresh dello schermo è limitata a soli 30 Hz, a differenza di quanto accade per le risoluzioni HiDPI e Full HD, impostate di default sui 60 Hz. Peraltro, la scheda HD Graphics 515 di Intel supporta nativamente il refresh più elevato e, quindi, non si comprende come mai Apple ne abbia disabilitato la funzionalità lato software.

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9to5Mac ha pubblicato una veloce guida su come impostare il refresh dello schermo a 60 Hz intervenendo con una patch sul framework IOKit. Da bravo SaggioAvvocato, vi ricordo che SaggiaMente, il suo titolare ed i suoi collaboratori non possono essere ritenuti responsabili per eventuali danni o perdite di dati che la procedura può arrecare al vostro MacBook e che, pertanto, l’operazione la eseguite unicamente a vostro rischio e pericolo. Infine, prima di iniziare è opportuno che verifichiate se il monitor 4K supporti lo standard MiniDisplay Port 1.2. Ovviamente, la guida non può essere seguita dai possessori del MacBook di prima generazione.

Primo passaggio

Innanzitutto, bisogna disabilitare il SIP (System Integrity Protection) di OS X semplicemente riavviando il MacBook e tenendo premuti ⌘+R sino a che non viene mostrato il logo di Apple. In questa maniera, il Mac entrerà nel Recovery Mode.

Dopo aver cliccato sulla freccia nella schermata di benvenuto, dal menu del Finder bisogna cliccare su Utility -> Terminale. Nella schermata, digitate il comando: csrutil disable; reboot e battete invio.

Secondo passaggio

Al riavvio del MacBook, lanciate il vostro browser e cliccate su questo link.  Per scaricare la patch per IOKit realizzata dall’utente di 9t05Mac Floris497, cliccate col tasto destro sul pulsante “Raw” in alto a destra e selezionate “Salva file collegato con nome…” dal menu contestuale, dopodiché salvate il file sulla Scrivania.

Terzo passaggio

Bisogna ora impostare i permessi corretti per il file. Avviate nuovamente il Terminale e digitate: chmod +x, dopodiché trascinate il file all’interno della finestra e battete invio.

Quarto passaggio

Finalmente, la patch può essere applicata. Trascinate nuovamente il file nella schermata del Terminale e battete nuovamente invio. A questo punto, OS X chiederà l’inserimento della password di Amministratore. Riavviate il MacBook.

Quinto passaggio

Lanciate Preferenze di Sistema -> Monitor sul display esterno e verificate che non vi sia più la frequenza a 30 Hz. Volendo, è possibile verificare l’impostazione corretta della frequenza dal menu  -> Informazioni su questo Mac -> Resoconto di Sistema -> Grafica/Monitor.

Sesto passaggio

Verificato il corretto funzionamento di tutta la procedura, bisognerà riabilitare il SIP. Per far ciò, seguite la procedura di cui al primo passaggio e digitate nel Terminale: csrutil enable; reboot e poi battete invio.

Insomma, il piccolo MacBook non smette di stupire i propri utenti e forse dimostra che la transizione a USB-C potrebbe non essere poi così traumatica (adattatori permettendo).

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

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