La stazione di ricarica perfetta per smartphone, tablet e computer

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Questa non è la classica recensione, intanto perché i prodotti in gioco sono due, ma soprattutto perché ve li propongo come un pacchetto unico che va a risolvere un’esigenza sempre più diffusa. Mi riferisco a quella di chi, per passione, lavoro o necessità di qualsiasi tipo, si ritrova in casa con diversi dispositivi elettronici. L’esempio classico può essere quello di portatile, tablet e smartphone, magari considerando anche quelli di altri familiari. Nelle case più “smart” si arriva facilmente a 5/6 prodotti che richiedono ricarica e vederli tutti ingarbugliati tra fili ed alimentatori non è decisamente il massimo. Io ho già creato da tempo delle aree di ricarica in casa e in studio, che sembrano un po’ dei pit-stop per il rifornimento di elettricità. Basta un caricatore multiporta per realizzarle e ormai se ne trovano di tutti i tipi e ad ogni prezzo. La mia scelta però è stata chiara, orientandomi sul caricatore da tavolo Aukey PA-T11 con 6 porte: 4 con circuito AiPower fino a 2.4A e 2 compatibili con Quick Charge 3.0.

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Può sembrare un’esagerazione, ma a 6 dispositivi si arriva facilmente in casa, specie se vi capita (come a me) di dover dare asilo elettrico temporaneo agli smartphone dei vostri amici e parenti. Poi quelle Quick Charge 3.0 magari non servono a tutti, ma oltre ad essere retro-compatibili con la 2 e la 1, si possono comunque usare per altro.

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Un prodotto del genere è molto utile in diverse circostanze, ad esempio in un viaggio di lavoro o una vacanza per avere un solo caricatore, ma il mio obiettivo in questo caso era di creare una stazione di ricarica ben organizzata. L’Aukey PA-T11 l’ho quindi associato allo stand multi-dispositivo MTCHAST di EasyAcc.

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Il prodotto arriva così composto: una base con cassetto, una “vaschetta” per caricatore e cavi ed un supporto superiore con tre separatori. Ci sono poi anche 6 fermacavi a strappo, così da aiutarci nell’organizzazione degli stessi. I tre elementi sono costruiti con legno rivestito di finta pelle e hanno dei magneti fortissimi che consentono di bloccarli uno sull’altro senza farli cadere. Ecco come appare il tutto.

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L’oggetto in sé mi sembra gradevole, non troppo moderno, non troppo classico, direi discretamente adatto a diversi ambienti. Il cassetto, poi, si può anche non usare se il tutto dovesse risultare troppo alto in relazione a dove sarà collocato. Nel vano centrale si mette il caricatore di piatto, orientandolo a seconda delle necessità. Ci sono aperture da tutti i lati per il filo che andrà alla corrente, quindi si adatta tranquillamente ad ogni disposizione.

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Bisognerà dedicare qualche minuto ad organizzare i cavi, ma grazie ai lacci in dotazione sarà piuttosto facile. Per fortuna le porte qui sono tutte in grado di adattarsi all’esigenza del dispositivo che si connetterà, per cui non è necessario prevederne fin da principio l’utilizzo. Un minimo di pianificazione è necessaria per i cavi che si useranno e sul foro dal quale farli uscire, in quanto bisognerà almeno sapere dove si intende mettere quel dato tablet con Lightning, dove lo smartphone microUSB e via discorrendo. Inoltre ci sono le porte Quick Charge 3.0, che io ho proferito doppie in quanto ho sia smartphone USB-C che microUSB che la supportano, quindi un cavo per ogni tipo ed ho risolto il problema.

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Oltre alle tre aperture (sinistra, destra e dietro) ve ne sono altre due più piccole zona frontale, da cui far uscire i connettori dal basso verso l’altro per gli smartphone (che conviene avere nella tasca più bassa). Io qui ho messo anche il caricatore del FitBit di mia moglie, così da averlo sempre a portata di mano. Dopo un po’ di ingegnerizzazione dei cavi, ecco il risultato:

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In questa immagine vedete iPhone 6s, Samsung S7, iPad Pro 9,7″ e un Amazon Fire. Il più arretrato di tutti è un MacBook 12″, che si ricarica tranquillamente da una delle porte USB. Volendo si può appoggiare qui anche un computer più grande, magari non oltre 13″ (che già fuoriesce un minimo). Anche se questo avesse il proprio alimentatore proprietario, almeno rimane in una posizione comoda senza occupare spazio. Ovviamente le teste dei cavi si vedranno, ma senza questo stand sarebbe stata una bolgia infernale.

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Spesa totale per la mia SaggiaRicarica:

Ho contattato EasyAcc perché sono rimasto molto colpito dal suo stand (ne ho comprati 2 in pochi giorni) ed ho chiesto uno sconto per voi lettori. Potete dunque comprarlo con il 20% in meno inserendo il codice IQ7SWYLD nel carrello.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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