Meizu presenta MX6: quasi come il Pro 6, forse persino con una marcia in più

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In un evento dedicato in quel di Pechino, ieri Meizu ha presentato l’MX6. Il nuovo smartphone di fascia medio-alta della casa cinese riprende il design (a sua volta ispirato a quello dell’iPhone) e molte caratteristiche del Pro 6, ma in un dispositivo con display da 5,5″ 1080p (TDDI LCD prodotto da Sharp, senza 3D Press) e con un comparto fotografico che potrebbe riservare delle sorprese.

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Sotto al cofano troviamo un processore MediaTek Helio X20 deca-core (2 ARM Cortex-72 a 2,3GHz, 4 A53 a 2GHz e altri 4 A53 a 1,4GHz), che dovrebbe assicurare una gestione efficiente dei consumi della batteria da 3.060 mAh in base alle necessità dei processi in esecuzione. C’è anche il supporto per la ricarica rapida mCharge che assicura il raggiungimento del 25% in 10 minuti e fino al 60% in 30, ridando in poco tempo preziose ore di autonomia.

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Completano il motore interno la GPU Mali-T880MP4 già vista sul Pro 6 (ma con un clock leggermente più alto, in quel caso) e 4 GB di RAM. Come anticipato in apertura, sicuramente risulta più interessante il comparto fotografico grazie ad un inedito sensore Sony IMX386 da 12 MP con una grandezza pixel di 1.4µm e apertura f/2,0 che a detta di Meizu dovrebbe far raggiungere all’MX6 una qualità simile al Galaxy S7 (recensione); presenti l’autofocus a rilevazione di fase e il flash dual-tone stile iPhone, abbandonando quindi la curiosa soluzione anulare composta da 10 LED presente sul Pro 6.

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Le altre caratteristiche includono 32 GB di memoria interna, fotocamera frontale da 5 MP (apertura f/2,0), supporto per il dual-SIM, USB-C, LTE Cat. 6, WiFi 802.11 a/b/g/n (2.4/5 GHz) e Bluetooth 4.1 LE. Presente il connettore reversibile USB-C, sempre seguendo la scia del Pro 6. Il sistema operativo a bordo è Android 6.0 Marshmallow con l’interfaccia proprietaria Flyme OS 5.5. I preordini in Cina sono già iniziati, mentre le vendite partiranno dal 30 luglio al prezzo di 1.999 Yuan (circa 270 €). Non mancheranno accessori opzionali, come un altoparlante Bluetooth dedicato e un case dotato di apertura frontale circolare in cui il display del telefono mostrerà un orologio in stile analogico e le principali notifiche.

Salvatore Tirino

Junior Editor - Praticante avvocato, appassionato di tecnologia a 360 gradi, in particolare di tutto ciò che riguarda il mondo Apple.

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