Apple Watch, soprattutto nella sua seconda incarnazione, si sta rivelando un dispositivo dalla forte vocazione fitness. Se, infatti, era stato lanciato da Apple come un gadget modaiolo, l’accoglienza da parte del mercato ha spinto l’azienda a virare verso soluzioni ben più sportive che fashion. Proprio per questo, i programmatori di Apple sarebbero al lavoro per espandere HealthKit, introducendo il monitoraggio del sonno e migliorando il rilevamento dei battiti cardiaci.
Infatti, Bloomberg (via 9to5Mac) riferisce di un potenziamento dell’app dedicata all’heart rate grazie all’osservazione del tempo necessario al cuore per ristabilizzarsi sul battito regolare dopo i picchi. Inoltre, sembra che la funzionalità “Sonno”, già presente in iOS 10 (ma molto limitata) sarà estesa anche ad una prossima versione di watchOS, ma solo quando Apple sarà in grado di produrre un Apple Watch la cui batteria duri per più di due giorni.
Infine, l’azienda sarebbe intenzionata a trasformare il framework HealthKit da un mero raccoglitore di dati a un tool che possa aiutare i medici ad effettuare le giuste diagnosi, creando una piattaforma centralizzata accessibile dalle strutture cliniche che ne faranno richiesta e che potranno importare i dati nei loro database su richiesta dei pazienti in cura. Dunque, sembrerebbe che Apple punti al benessere dei propri utenti e, se la filosofia societaria dovesse rimanere la stessa di oggi, il tutto dovrebbe restare open source e gratuito.