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Pochi minuti fa ho ricevuto il Fire HD 8, dispositivo che avevo preordinato il giorno in cui Amazon lo ha reso disponibile sullo store. L’anno scorso ho preso il Fire 2015 a mio figlio ed è stato un vero successo, perché quando ho proprio bisogno di intrattenerlo qualche minuto posso evitare di accendere il TV o, peggio ancora, dargli il mio iPhone. Vi prego di sorvolare su questioni pedagogiche, sono consapevole che è molto meglio farlo giocare con altro (in particolare lui adora le macchinine), ma ogni tanto si diverte a ballare e canticchiare con i filmati per bimbi di YouTube, cosa che gli ha consentito di imparare prima l’inglese che l’italiano. Interrompo qui la digressione, non voglio aprire un dibattito in merito a cosa sia giusto e cosa no, e spero di non leggere commenti con iperboli morali, per cui andiamo al punto: il Fire HD 8.

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Il modello base (che ha immagini pubblicitarie nella lock-screen) costa 109,99€, per cui è più caro rispetto ai 59,99€ del Fire da 7″ ma lo schermo è decisamente più grande. 2,54cm di diagonale in più possono sembrare pochi, ma in realtà trasformano completamente l’esperienza d’uso. Non è ampio con un iPad, ma anche la visione di filmati è piuttosto godibile. Oltre al display, migliorano anche le prestazioni con il nuovo chip quad-core 1,3GHz, raddoppia la memoria base (da 8 a 16GB), aumenta l’autonomia (da 7 a 12 ore) e guadagna un doppio altoparlante con Dolby Audio. Insomma, ne vale la pena, anche perché troviamo il Wi-Fi 802.11n a doppia banda, che risulta molto più stabile ed efficiente (se il vostro router la supporta). Il problema di questi tablet di Amazon è che sono basati su Fire OS, un Fork di Android in cui non vi sono tutti i servizi Google. Questo non vuol dire semplicemente che non c’è YouTube o Chrome, ma che manca proprio il Play Store. C’è l’App-Shop di Amazon, ma c’è pochissima roba interessante. Il punto è che il device è ottimo per il prezzo, a patto che prima si installino i servizi Google. Nativamente non è possibile, ma vi ho già spiegato come fare con il Fire 2015. Vista l’esperienza pregressa, che al tempo mi era costata non poco sbattimento, questa volta l’operazione è stata semplice ed indolore, ci sono voluti sì e no 5 minuti. L’unica prerogativa per rendere il tutto semplice, è quella di avere una memoria microSD, già perché il tablet ha anche memoria espandibile. Non ne serve una velocissima, personalmente ho adoperato una Sandisk Ultra da 64GB, perché lo riempio di filmati che si possono vedere anche in auto con VLC senza connessione internet. Ma andiamo a vedere come eseguire il tutto.

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1. Installare un manager di file

Non c’è di default, per cui per installare gli apk successivi, è necessario un file manager. A questo scopo potete scaricare direttamente dall’App-Shop di Amazon EZ File Explorer. Potete disinstallarlo al termine di tutta la procedura, anche perché ha la pessima tendenza a risultare invasivo.

2. Abilitare l’installazione da sorgenti sconosciute

Ci vuole un attimo, basta andare in Impostazioni / Sicurezza e attivare “Applicazioni da fonti sconosciute”. Anche questa opzione potete ripristinarla nella condizione di base quando avrete finito.

3. Scaricare gli APK per i servizi Google

L’altra volta vi avevo dato un pacchetto di file pronti da scaricare, questa volta vi riporto i link diretti ad APK Mirror (sito affidabilissimo). In questo modo i più esperti potranno scaricare versioni aggiornate quando questo post sarà “vecchio”. Fate attenzione però, non sempre l’ultima versione è quella giusta e alcuni APK sono disponibili per diverse piattaforme e bisogna scegliere quello giusto. Per questo dico che i link sono utili per i più esperti, per tutti gli altri consiglio di scaricare ugualmente le versioni indicate in questa pagina anche quando saranno superate, tanto funzioneranno comunque ed alcune si aggiorneranno automaticamente dal dispositivo. Ecco i file da scaricare:

4. Installare il Play Store e i servizi Google

A questo punto prendere la vostra brava microSD, create una cartellina con nome a vostra scelta (es. “Google”) e ci copiate dentro i 4 file. La mettete all’interno del Fire HD 8 e lanciate ES File Explorer. In alto a destra troverete l’icona per accedere alla microSD e poi tappate sulla cartella create per aprirla. Ora bisogna installare i vari APK seguendo questo ordine:

  1. Google Play Store (ha la parola “vending” nel nome file)
  2. Google Play services (ha la sigla “gms” nel nome file)
  3. Google Service Framework (ha la sigla “gsf” nel nome file)
  4. Google Account Manager (ha la sigla “gsf.login” nel nome file)
  5. Se il Play Store ancora non parte, installate nuovamente il primo file

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Tutto fatto: siete pronti per lanciare il Play Store, effettuare il login e installare tutte le app che desiderate, le quale andranno anche ad aggiornarsi automaticamente come succede normalmente su Android. Il Fire HD 8 non credo di recensirlo alla fine dei conti, non è certo l’ultimo ritrovato tecnologico, tuttavia svolge benissimo il suo dovere. Per la cronaca ha un processore MT8163 quad-core da 1,3GHz e 1,5GB di RAM. Considerando il prezzo pagato, credo sia un ottimo acquisto perché è relativamente compatto, stabile (con tutto che ci si smanetta il Fire 2015 non si è mai bloccato o altro) ed ora offre anche uno schermo più godibile ed un ottimo audio stereo. È il dispositivo perfetto per i nonni, il papà o la mamma che non abbiano esigenze avanzate e, soprattutto, per i più piccini. Come sempre vi ricordo che se vorrete acquistarlo a partire dal nostro link, il prezzo per voi rimarrà invariato ma supporterete il nostro sito e la presenza di articoli come questo. Per cui, grazie.

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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