Negli scorsi giorni HP aveva annunciato di voler dare un deciso giro di vite al mercato delle cartucce compatibili, introducendo, con un aggiornamento software, il controllo sull’autenticità dei materiali di consumo utilizzati. Ovviamente, questo ha attirato le ire dei propri utenti, tanto che in molti hanno pensato di cambiare la propria stampante pur di non sentirsi obbligati a spendere molto di più per gli inchiostri originali.
HP deve aver capito l’antifona (forse anche in virtù delle notizie sull’organizzazione delle prime class action) e, proprio poche ore fa, il suo COO Jon Flaxman ha annunciato che con un prossimo aggiornamento software verrà rimosso il controllo DRM introdotto lo scorso 13 settembre, consentendo nuovamente agli utenti di usare prodotti di terze parti. Tutto è bene quel che finisce bene, almeno fino al prossimo colpo di mano di qualche altro produttore di hardware.