iOS 10, watchOS 3, tvOS 10 disponibili da oggi: il riepilogo delle novità principali

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Dalla presentazione alla WWDC 2016 sono passati tre mesi. Oggi quasi tutte le nuove versioni dei sistemi operativi Apple fanno il loro debutto globale: iOS 10, watchOS 3 e tvOS 10. Manca all’appello macOS 10.12 Sierra, che raggiungerà il gruppo settimana prossima, martedì 20. Con questo post andiamo a fare un riepilogo delle novità che questi aggiornamenti portano.

ios10

iOS 10

Non possiamo non iniziare da iOS 10. Le novità sfoderate sui dispositivi supportati (a partire dal SoC A6 in poi) sono tante: qui ripercorreremo le principali. La schermata di blocco e del Centro di Controllo presentano forti cambiamenti estetici e funzionali. Le notifiche hanno un nuovo aspetto a forma di card, con la possibilità di effettuare azioni o rispondere anche a dispositivo bloccato. Basterà alzare l’iPhone o l’iPad per attivare il display e visualizzare tutte le notifiche ricevute. I widget sinora confinati al Centro Notifiche ora popolano anche la schermata di blocco e dispongono di informazioni e scorciatoie rapide. Il Centro di Controllo presenta un aspetto fluttuante e a schede, prevedendo alcune opzioni aggiuntive rispetto a prima.

Siri compie un importante passo in avanti grazie all’apertura agli sviluppatori di terze parti. Molte tipologie di app, a partire dalla messaggistica, potranno essere integrate con l’assistente virtuale. La tastiera QuickType è ora in grado di adattarsi allo specifico contesto d’uso, suggerire svariati elementi (email, numeri di telefono, date o orari liberi nel calendario, luoghi, indirizzi fisici, ecc.) e cambiare in corso la lingua qualora l’utente passi ad utilizzarne un’altra (ad esempio, dall’italiano all’inglese e poi viceversa).

L’applicazione Foto ha ricevuto parecchi interventi: sono presenti algoritmi avanzati di riconoscimento per luoghi, oggetti e volti presenti nelle singole foto, che permettono sia l’organizzazione automatica degli album sia una ricerca più efficace tra le immagini presenti nell’iDevice. La nuova scheda Memories è sempre a cura principale dell’algoritmo computerizzato. In essa vengono creati album contenenti foto e video (inclusi quelli creati automaticamente sulla base delle immagini caricate) sulla base degli eventi avvenuti. L’utente potrà intervenire in maniera manuale personalizzandoli e modificandoli; inoltre sarà possibile condividere il risultato finale coi propri contatti. Mappe presenta un’interfaccia ridisegnata e l’arrivo di funzionalità smart. L’app rileverà i percorsi effettuati più di frequente e li renderà disponibili a vista per entrare subito in modalità di navigazione; sarà in grado di suggerire itinerari pure in base agli eventi già programmati nel calendario, facilitando operazioni come la prenotazione di ristoranti o taxi. Sarà possibile cercare punti di interesse oppure ricevere notizie sul traffico anche quando Mappe sta agendo come navigatore.

Apple Music è stata sottoposta a restyling, con elementi più chiari, sia testuali che grafici. Gli interventi apportati sono volti a migliorare la fruibilità dell’app, che nella sua incarnazione corrente non ha riscontrato promozioni unanimi. La scheda Connect scompare e quella Novità diventa Browse. Le altre tre, Libreria, Per Te e Radio, non cambiano invece nome. Sono supportati i testi nelle canzoni già provenienti dal catalogo in streaming, rimuovendo la necessità da parte dell’utente di inserirli a mano nei file salvati nella libreria locale. Solo per dovere di cronaca, segnaliamo pure il nuovo aspetto di Apple News, ancora non disponibile in Italia. Torna l’opzione per sottoscrivere abbonamenti a pagamento alle testate che prevederanno tale modalità. News notificherà inoltre l’utente sulle principali notizie fresche di pubblicazione.

Con iOS 10 arriva una nuova app, denominata Home. Integrata con HomeKit, agisce come un pannello di controllo per i vari dispositivi connessi (lampadine, sorveglianza, porte, ecc.), permettendo di azionarli nonché regolarne le impostazioni principali. Alcune opzioni rapide sono inoltre integrate col Centro di Controllo. Guardando invece alle funzionalità telefoniche, è stata integrata via cloud una segreteria telefonica, comprensiva di registrazione vocale. Una nuova API permetterà ai servizi che effettuano chiamate VoIP di integrarsi con l’app Telefono. Da segnalare anche il riconoscimento avanzato dei chiamanti che permette di identificare in modo rapido possibili telefonate promozionali.

Infine, l’app Messaggi e il circuito iMessage sono stati stravolti. All’interno delle conversazioni è possibile vedervi direttamente link, video ed altri contenuti. Le emoji hanno dimensioni tre volte maggiori; sempre a riguardo, la tastiera QuickType integra meccanismi di predizione dedicati, anche proponendo le “faccine” in sostituzione di intere parole. Alla maniera dell’Apple Watch, è possibile scrivere messaggi disegnando le lettere a mano libera. Le animazioni dei singoli messaggi potranno essere stabilite prima dell’invio al fine di dare maggiore o minore enfasi a quanto detto; altri effetti grafici vengono visualizzati in caso di eventi particolari. Ai messaggi ricevuti si potrà rispondere anche attraverso una delle 6 reazioni rapide. Foto e video caricati sono personalizzabili con annotazioni, disegni e i famosi sticker. Per la privacy è presente la modalità Inchiostro Invisibile, che rende un messaggio visibile solo effettuando un determinato gesto e per brevissimo tempo. Messaggi potrà essere espansa con plug-in di terze parti da scaricare tramite App Store.

Altre novità di minore rilievo comprendono la possibilità di collaborare tra più utenti sulle note, il raggruppamento per conversazione in Mail, la modifica delle Live Photos e l’affiancamento in split screen di due istanze di Safari. Sul fronte privacy arrivano la crittografia end-to-end e controlli più granulari per l’accesso ai dati personali da parte di ogni singola applicazione. Per l’Italia, da segnalare la presenza di nuove voci maschili e femminili per Siri e l’introduzione di dizionari bilingue. Infine, è possibile rimuovere molte delle app di sistema se non desiderate, disponibili per l’eventuale reinstallazione sull’App Store.

watchOS 3

Passiamo alla terza versione di watchOS. Essa introduce importanti novità, tra le quali Instant Launch: il sistema operativo sarà in grado di intuire quali sono le app più utilizzate dagli utenti in modo da aggiornarne i dati in background direttamente da iPhone e memorizzarli in locale, di modo che all’avvio siano mostrati senza tempi lunghi di caricamento. Inoltre, è stato modificato il comportamento del tasto laterale del dispositivo: anziché richiamare la funzionalità di chiamata veloce e di messaggistica con Digital Touch, si aprirà il Dock che permette di richiamare le app preferite che verranno mostrate come gli Sguardi. Con lo swipe verso l’alto si richiamerà un Centro di Controllo totalmente nuovo e ridisegnato, che permette di accedere velocemente alle impostazioni più comuni.

Sul fronte della messaggistica, è stata integrata Scribble, una tasterai virtuale che consente di scrivere messaggi e, più in generale, testi, semplicemente disegnando le lettere su schermo. Guardando invece al lato fitness, è stato dato ampio spazio all’app Attività: ora è possibile inserire i cerchi di rilevamento in alcune watchfaces e condividere i risultati degli allenamenti con i propri amici. Un occhio di riguardo è stato dato anche ai diversamente abili che devono far uso di una sedia a rotelle: Apple Watch è in grado di rilevarne l’attività fisica e di consigliare il “Time to roll” in luogo del classico “Alzati in piedi”. Inoltre, il dispositivo può capire che tipo di sedia si utilizza, in modo da personalizzare il rilevamento delle calorie bruciate anche per chi si dedica agli sport paralimpici. Infine, è stata introdotta la nuova app Breathe che suggerisce di dedicare alcuni minuti della propria giornata al respiro, conducendo l’utente nell’allenamento.

Per i casi di emergenza, ora è possibile non solo chiamare al volo il numero nazionale delle emergenze ma anche spedire un messaggio di allerta con la nostra posizione ad alcuni contatti preferiti. Chi interverrà sul posto potrà anche verificare i dati clinici dell’utente dall’Apple Watch. Terminano l’elenco delle migliorie lo sblocco automatico del Mac (con macOS Sierra) se si ha il proprio Apple Watch al polso e l’integrazione con l’app Home di iOS 10.

tvOS 10

Per tvOS 10 le novità sono decisamente minori rispetto a quelle incluse negli altri due sistemi, ma non per questo sono di poca importanza. La più importante è Single Sign-On che permette agli utenti di autenticarsi solo una volta sui propri servizi di streaming da un qualsiasi dispositivo collegato alla stessa rete Wi-Fi alla quale è collegata la Apple TV semplicemente inserendo un codice univoco di identificazione sulla rispettiva app eseguita su tvOS. Le altre novità sono legate a Siri che, purtroppo, in Italia non è ancora disponibile: con Live Tune-In è possibile chiedere all’assistente di riprodurre un determinato canale televisivo; si potranno cercare i contenuti video anche su YouTube o film e serie tv per argomento specifico sul negozio di Apple. La UI del sistema operativo non subirà variazioni, se non per l’introduzione del Dark Mode. Sul fronte della domotica, Apple TV diverrà nei prossimi tempi il centro di controllo. È disponibile anche l’app ridisegnata di Apple Music, mentre quella per Foto include il supporto ai Ricordi.

Altri aggiornamenti minori

Non solo sistemi operativi: anche alcune applicazioni di Apple sono state sottoposte a ritocchi. C’è una new entry vera e propria, Swift Playgrounds, che consente di sperimentare in libertà con la recente versione 3.0 del linguaggio di programmazione Apple Swift, con lezioni passo-passo per spiegare le nozioni di base a chi non vi ha dimestichezza. I progetti sviluppati in Swift Playgrounds potranno essere condivisi in ambito educativo tramite iTunes U 2.4, anch’essa rilasciata oggi.

Tutte e tre le applicazioni dell’ex-suite di produttività iWork sono state aggiornate. Il menu di migliorie è pressoché identico in qualsiasi caso, prevedendo la collaborazione in tempo reale di più utenti su un documento come mostrato all’evento del 7 settembre scorso, un nuovo pannello di formattazione specifico per l’iPad Pro da 12,9″, il download di documenti da iCloud solo quando vi è necessità di modificarli, l’apertura dei formati di iWork ’05, il supporto a una gamma colori più ampia e infine maggiore ottimizzazione per l’uso da tastiera includendo ulteriori scorciatoie.

Da segnalare infine il rilascio bugfix 1.0.1 della rinnovata Apple TV Remote e iTunes 12.5.1 che porta pure su computer la nuova interfaccia di Apple Music.

Occhio al brick

Questo giro di aggiornamenti, purtroppo, non è stato esente da intoppi. Come ci hanno segnalato vari lettori e anche dai report sulle testate internazionali, il pacchetto Over-The-Air ha portato in alcuni casi al cosiddetto brick del dispositivo, rendendo necessario il ripristino tramite un Mac o un PC. Come da dichiarazione ufficiale di Apple (via Rene Ritchie su Twitter), il problema dovrebbe essere stato risolto. In ogni caso consigliamo di effettuare un backup del dispositivo prima di procedere e qualora il proprio iDevice fosse già brickato è possibile recuperarlo tramite iTunes, che reinstallerà una versione pulita di iOS 10.

Giovanni "il Razziatore"

Deputy - Ho a che fare con i computer da quando avevo 7 anni. Uso quotidianamente OS X dal 2011, ma non ho abbandonato Windows. Su mobile Android come principale e iOS su iPad. Scrivo su quasi tutto ciò che riguarda la tecnologia.

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