Un nuovo brevetto fa tornare alla ribalta l’idea di un iPhone full-display

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L’idea di un iPhone con display edge-to-edge su tutti quattro i lati non è certo nuova. Se ne parla ormai da anni, quasi sempre a sproposito, con la circolazione sul web di numerosi render che mostrano come potrebbe apparire un iPhone di questo tipo. Che un approccio tanto estremo sia funzionale, comodo e soprattutto utile è tutto da dimostrare; è certo invece l’anacronistico rapporto tra dimensione dell’attuale iPhone e l’area del display visualizzabile: troppo elevato rispetto alla concorrenza. Se ne è parlato più volte, anche nella nostra recente recensione di iPhone 7, e sappiamo che il bordo inferiore non può essere ridotto se non penalizzando il tasto Home, componente imprescindibile del sistema iPhone/iOS; quello superiore, sebbene tecnicamente passibile di assottigliamenti, rimane tale per questioni di simmetria. Ma il problema Home pare ormai essere risolto: il tasto allo stato solido di iPhone 7, così come è stato definito, dovrebbe fungere da soluzione di continuità con ciò che potremmo vedere con la prossima generazione di iPhone. L’ipotesi che abbiamo ipotizzato in questi mockup, è stata quella di inserirlo al di sotto del vetro frontale, così da poter semplificare la struttura (che sarebbe solo “disegnata”) e ridurre di conseguenza le cornici.

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Un ulteriore passo avanti nella direzione di uno smartphone tutto schermo, sarebbe l’integrazione del Touch ID direttamente al di sotto il display. La fattibilità tecnica della prima soluzione è stata dimostrata da Xiaomi nel Mi 5s, mentre per questa seconda abbiamo visto solo un brevetto Apple di recente rinvenimento.

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Veniamo dunque alla notizia più fresca, apparsa su AppleInsider. In questo caso il brevetto depositato da Apple va a risolvere la questione dei sensori che ora si trovano nella fascia alta. In particolare si fa riferimento al sensore di luminosità ambientale — ma lo stesso principio è applicabile a quello di prossimità — con le specifiche per il suo posizionamento al di sotto del display attivo. Per ottenere una superficie visibile al 100% pulita, sempre che queste siano le intenzioni di Cupertino, bisognerebbe trovare soluzioni alternative anche per la fotocamera frontale e per la capsula auricolare, ora pure secondo speaker (la cui apertura è ancora presente nel discutibile mockup qui sopra).

apple-patent-sensorsSe vogliamo spingerci un po’ in là con la fantasia (a volte ce lo concediamo anche noi) potremmo ipotizzare che persino la fotocamera possa trovare un posto al di sotto del display. L’esistenza di schermi trasparenti (almeno da spenti) è un dato di fatto, a questo punto “basterebbe” trovare il modo di rendere invisibili i pixel che sovrastano l’obiettivo nel momento in cui si ha necessità di scattare un selfie, permettendo alla luce di raggiungere il sensore. Troppo fantasioso? Non così tanto. Per quanto riguarda la capsula auricolare, qui non possiamo giocare sulle trasparenze e sulla rifrazione della luce. Il suono per diffondersi ha bisogno dell’aria e l’unica possibilità che mi viene in mente è quella di spostare lo speaker sul lato superiore del dispositivo, attualmente vuoto. Questo però avrebbe ripercussioni negative sulla qualità delle chiamate, perché l’audio verrebbe indirizzato lontano dal nostro orecchio. Al limite si potrebbe mantenere una sottilissima cornice solo lì per inserire la capsula auricolare, ma così si perderebbe la copertura integrale dello schermo oltre che la simmetria, e non è detto che la collocazione sia effettivamente comoda.

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Tuttavia quello che dovremmo davvero chiederci è se tutto questo sforzo per avere un display che copra il 100% della superficie disponibile sia utile. Nonché se Apple ci stia davvero provando o se i brevetti siano per ora solo il frutto di una sperimentazione volta a mantenersi aperte tutte le strade possibili senza incorrere nei fastidiosi patent-troll. Per il momento sarei soddisfatto se il mio iPhone avesse un rapporto tra display e dispositivo simile a quello ipotizzato nel nostro mockup in cima a questo articolo. Così facendo si potrebbe inserire nella scocca del modello da 4,7” un display da 5” e mantenere invece nella versione Plus le stesse dimensioni di area visibile, ovvero i 5,5″, rendendo però il dispositivo un po’ più piccolo e maneggevole. Se il prossimo iPhone vedrà una rivoluzione per quanto riguarda il design, quello del rapporto di dimensioni tra display e dispositivo è a mio parere il primo punto su cui Jony Ive e team dovrebbero focalizzarsi.

Simone Sala

Junior Editor - Appassionato di tecnologia, mi piace analizzarne sia gli aspetti tecnici che i risvolti sociali. Sono curioso per natura e cerco sempre di sperimentare le ultime novità in qualsiasi ambito. Collaboro con SaggiaMente dal 2016.

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