Recensione: EARIN M-1, auricolari senza fili premium per sportivi

Apple con i nuovi AirPods ha reso più noti gli auricolari completamente wireless, ma questi esistevano già e personalmente non ne sono un fan pur apprezzandone la funzionalità. In precedenza abbiamo recensito un prodotto simile ma siamo rimasti molto delusi. In questa recensione, invece, vedremo un prodotto simile ma che si colloca in una fascia superiore: gli EARIN M-1 True Wireless Earbuds.

earin-wireless-earpods-copertina-2L’azienda ci offre un’esperienza positiva già dall’unboxing: la scatola è minimale e non presenta alette per la chiusura. Saranno dei magneti posti agli angoli a garantirne il serraggio. Ben disposti nella loro sede vediamo gli accessori presenti, tra cui: un cavo per la ricarica, tre coppie di spugnette per le estremità, i supporti per maggiore stabilità e la Charging Capsule.

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La capsula è ricavata da un pezzo unico di alluminio, nella parte inferiore è liscia mentre in quella superiore è ruvida. In cima si trovano l’ingresso microUSB per la ricarica, una sede che permette di agganciarla a un laccetto (non incluso nella confezione) e un piccolo LED rosso che indica la ricarica degli auricolari. Ritroviamo ancora una volta dei magneti che tengono l’apertura a scorrimento ben salda (anche nel momento in cui si trova estesa). Quando la si lascia sdraiata sul tavolo rotolerà fino a quando la scritta EARIN sarà rivolta verso l’alto, una piccola chicca che ho apprezzato.

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Al primo utilizzo bisogna effettuare la ricarica degli auricolari che, come immaginerete, avviene tramite l’inserimento degli stessi all’interno della capsula. L’operazione durerà un’oretta circa e andrà eseguita ogni 3 ore di utilizzo. La stazione di ricarica permette di stare lontani dalla corrente per 9 ore di utilizzo totali, dopo di che bisognerà tenerla collegata per circa un oretta e mezza. Nonostante l’interno sia di plastica, il supporto degli auricolari è in gomma dura, il che eviterà di graffiarli durante la ricarica o il trasporto.

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Gli auricolari non sono in metallo bensì in plastica e pesano soltanto 3,5gr ciascuno. I contatti sono posti nella parte posteriore e riprendono l’iniziale del nome dell’azienda, un ulteriore raffinatezza che aumenta il mio apprezzamento nei confronti di EARIN. Le estremità degli auricolari sono, come ci si aspetta, di tre dimensioni diverse: quelle piccole sono in gomma mentre le altre due in spugna. Questa è di tipo memory foam, per cui si adattano bene a qualsiasi tipo di orecchio, offrendo una stabilità eccezionale e garantendo un’ottima insonorizzazione dall’ambiente esterno. Se non avete mai provato finali di questo tipo, vi consiglio di cercarli anche per i vostri auricolari, se ne trovano di tutti i tipi. Nonostante fatichino a cadere accidentalmente, è possibile dotarli di due piccoli supporti di gomma che aumentano la già ottima stabilità. Purtroppo mentre questi sono montati non è possibile inserire gli EARIN nella charging station, trovandoci così senza un modo per poterli custodire se non nella scatola originale.

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Quando si parla di qualità audio anche gli EARIN soffrono della loro dimensione, ma si difendono più che dignitosamente: gli alti sono chiari e sempre ben udibili; i medi caldi, decisi e non vengono mai sovrastati dalle altre frequenze. Non bisogna aspettarsi miracoli per quanto riguarda i bassi, ma rimangono eccezionali per un dispositivo del genere, direi i migliori mai provati in tal senso. Nell’applicazione è presente la modalità BASS BOOST che svolge egregiamente il suo lavoro. Il volume non è altissimo ma grazie all’insonorizzazione è godibile anche in ambienti rumorosi, inoltre anche al livello massimo non distorce.

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La qualità costruttiva degli auricolari è ottima e nonostante le piccole dimensioni non ho mai avuto la sensazione di avere tra le mani un dispositivo fragile. Ho apprezzato l’ottima vestibilità e stabilità: sono rimasti sempre in posizione anche durante la corsa dove la caratteristica di essere wireless al 100% si apprezza maggiormente. Rimangono tuttavia delle negatività che sommate possono far storcere il naso. Notiamo infatti l’assenza del controllo dei brani e di un microfono. Per questo motivo quando si risponde a una chiamata, si registra o si ascolta un messaggio vocale, l’audio passerà automaticamente al dispositivo principale. EARIN risponde a queste mancanze evidenziando la loro ricerca del necessario, affermando che il microfono ed eventuali pulsanti avrebbero appesantito e ingrandito gli auricolari. Oltre a questo non c’è un tasto per lo spegnimento, quindi devono essere obbligatoriamente posti all’interno della capsula, altrimenti rimarranno collegati al dispositivo e continueranno a consumare batteria.

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Approfondendo il lato batteria, bisogna dire che le tre ore di autonomia per singola carica sono più che buone. Non vi è alcun indicatore del livello di carica sul dispositivo, per conoscerlo bisogna utilizzare l’applicazione. Prima di iOS 10 era un’operazione abbastanza veloce, ma da quando ho aggiornato impiega più tempo a riconoscere le cuffiette e a caricarne i dati, non credo sia colpa dell’app quanto del nuovo sistema, che mi ha già creato altri problemi con le periferiche Bluetooth. Purtroppo non è possibile sapere la quantità di carica rimanente neanche della capsula, il ché può essere un problema. Nello specifico mi è capitato di non poter utilizzare gli auricolari quando volevo poiché, vedendo il LED di ricarica spento, credevo che gli EARIN fossero pronti all’uso, invece questi erano completamente scarichi come anche la loro charging station. In sostanza bisogna ricordarsi di caricare regolarmente la capsula altrimenti ci si trova di fronte a brutte sorprese.

Conclusione

È difficile valutare i True Wireless Earbuds di EARIN con la nostra tipica scala da 1 a 5 stelle. Come avete letto nella recensione ci sono lati molto positivi, come la buona qualità audio e l’ergonomia, tuttavia bisogna considerare anche quelli negativi: ad esempio l’impossibilità di conoscere la carica residua della capsula o la mancanza di microfono e controlli. Avrebbero un punteggio molto alto se considerassi soltanto la qualità audio, la stabilità della connessione e l’estrema comodità durante lo sport, ma devo necessariamente abbassarlo pensando all’esperienza d’utilizzo nella sua totalità. Il prezzo di 199€ non li rende accessibili a tutti e, specie nell’ecosistema Apple, si preferiranno probabilmente le nuove AirPods. Nonostante questo, non credo che gli EARIN siano un prodotto da evitare: oltre ad avere design minimale, un’ottima qualità audio e costruttiva, sono perfetti per chiunque svolga attività sportive come la corsa. Potete acquistare le True Wireless Earbuds direttamente sul sito dell’azienda oppure su Amazon (dove non sono sempre disponibili).

PRO
+ Materiali pregiati
+ Design minimale
+ Qualità audio
+ Basse frequenze superiori alla concorrenza
+ Insonorizzazione
+ Stabilità e leggerezza

CONTRO
+ Mancano controlli e microfono
+ Assenza di una spia per la carica rimanente della capsula
+ Con i supporti montati non è possibile inserire gli auricolari nella capsula
+ Manca un tasto per lo spegnimento

Matteo Arone

Special Editor - Sono uno studente di economia con la passione per la fotografia e la videografia. Mi piacerebbe essere un'artista ma per ora cerco di essere creativo.

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