Ogni tanto mi capita di scontrarmi con questioni apparentemente molto semplici, ma che in realtà non lo sono. Ad esempio: stamattina volevo spostare la cartella di Google Drive su un disco secondario e mi aspettavo di trovare l’opzione nelle preferenze, dove in realtà non c’è. Dunque, come fare?
Il primo passo è quello di chiudere l’applicazione, attivandola dall’icona nella menu bar e poi cliccando su “Esci da Google Drive”. A questo punto ecco il semplice trucco: spostare fisicamente la cartella dove si desidera. In pratica la si prende dalla home del nostro utente e la si trascina sul percorso di destinazione prescelto. Volendo si può tenere premuto il tasto “alt” per muoverla (similmente ad un taglia/incolla), ma consiglio di effettuare prima la copia e, solo dopo che questa si è conclusa correttamente, cancellare la cartella originaria. Avviando adesso Google Drive apparirà una notifica con un messaggio di errore.
Tutto bene, non temete, è una cosa positiva. Da qui si potrà cliccare ed accedere ad una finestra di dialogo con il pulsante “Individua cartella…”, il quale aprirà un’istanza del Finder tramite la quale segnaleremo a Google Drive la sua nuova posizione. Dopo una breve indicizzazione tutto riprendere a funzionare come sempre, ma avremo liberato spazio sul nostro disco di avvio.