Più internet si fa spazio all’interno delle nostre vite, più informazioni diamo alle aziende che gestiscono i servizi di cui usufruiamo. Google ed Apple, diametralmente opposte nell’approccio ai dati personali, sono costantemente nel mirino, per cui ogni cambiamento nelle loro policy viene analizzato scrupolosamente. Molto più insidiosi sono gli accordi che accettiamo per l’uso di app o servizi minori, quelli a cui troppo spesso diamo consensi con estrema facilità. Qualche giorno fa, ad esempio, gli amici di EasyApple parlavano di Sync.me, app per iOS che nasceva per associare la foto di Facebook ai nostri contatti, ma che ora ha reso pubblico l’intero database di informazioni sul proprio sito. Pensate che io non l’ho mai neanche installata, eppure tutti i miei numeri erano presenti con tanto di nome e cognome, perché evidentemente erano inseriti nelle rubriche di altre persone che hanno adoperato l’app (andate qui per richiedere la cancellazione). Nelle ultime ore un altro servizio sta facendo parlare di sé per un uso altrettanto scomodo dei nostri dati: Evernote.
Con una nota sul proprio sito, l’azienda che ospita tutti i nostri appunti digitali ci informa di un imminente cambiamento nella Privacy Policy che, dal 23 gennaio 2017, consentirà ai propri dipendenti di leggere cosa scriviamo. Avete capito bene, Evernote sta per prendersi la libertà di dare accesso ai nostri dati ai suoi dipendenti per migliorare la sua tecnologia di machine learning. Ci sono tutta una serie di puntualizzazioni anti-panico, del tipo che Evernote non ha intenzione di vendere i nostri dati alle agenzie pubblicitarie e che la cerchia di dipendenti autorizzati a sbirciare sarà molto ristretta, ma ciò non ci fa sentire meno lesi nella nostra intimità. Per fortuna abbiamo comunque il modo di rifiutare questo permesso tramite le impostazioni.
Bisogna accedere con il proprio account sul sito Evernote e poi cliccare in basso a sinistra sull’icona utente per scegliere Impostazioni. Nella pagina che si aprirà dovremo accedere alle “Impostazioni Personali” sulla barra a sinistra, deselezionare il check su “Permetti a Evernote di usare i miei dati per migliorare l’esperienza” e cliccare su Salva Modifiche.
[AGGIORNAMENTO] Evernote ha fatto dietro front