AsSaggio: la Logitech K780 è una tastiera senza fili e senza limiti

Facciamo il possibile con le recensioni, ma il tempo non è mai abbastanza e vi posso garantire che il 70% dei prodotti che passano in redazione non arrivano sulle pagine di SaggiaMente. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è che vorremmo pubblicare sempre e solo dopo aver testato a fondo un prodotto, ma nel mentre arriva qualcosa di nuovo e più urgente a rubargli spazio, e così via fino a quando il materiale si accatasta e finisce nel dimenticatoio.. Ci siamo confrontati un po’ in redazione ed abbiamo deciso che era un vero peccato, perché molti di questi dispositivi alla fine li usiamo tutti i giorni, per cui meritano di essere almeno menzionati. Non riusciremo proprio tirare fuori una recensione dalla A alla Z, ma un breve AsSaggio sì, che comunque si caratterizza dall’aver effettivamente usato il prodotto ed averne tratto delle conclusioni personali.

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Vorrei inaugurare questa rubrica di piccole recensioni con la tastiera che sto usando ormai da oltre un mese su tutti i computer, ovvero la Logitech K780. La prima cosa che si nota è il peso: davvero importante. È curiosa la struttura che sembra composta da una base di rigida gomma bianca (con una trama che ricorda il marmo) ed una tastiera tradizionale nella parte superiore. Non mi dispiace l’estetica, ma una cosa che proprio non capisco di Logitech è che fa tutti i prodotti con colori diversi. Provate a cercare un mouse che si abbini perfettamente a questa tastiera o una tastiera che si abbini perfettamente all’MX Master e non ci riuscirete. Una cosa assurda per quanto mi riguarda.

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La struttura è pensata per mettere in quell’incavo lo smartphone o il tablet. In un mese l’avrò fatto si è no 1 volta, perché mediamente sale troppo fino a coprire lo schermo del computer. E se devo usare solo il tablet tendo a non stare sulla scrivania. Per cui direi che il principio su cui hanno basato la campagna promozionale con me non ha affatto funzionato. La cosa utilissima di questa tastiera è che ha il suo ricevitore Logitech Unifying, di cui ho colto davvero l’utilità solo di recente. Fintanto che uno rimane rinchiuso nell’universo Apple, la tastiera BT viene riconosciuta all’avvio e si possono usare i pochi, pochissimi, comandi possibili prima dello startup. Se si inizia a lavorare con Linux e Windows, invece, la questione non è così semplice.

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Il bello di questo ricevitore però è ancora un altro, ovvero che ci potete abbinare una tastiera ed un mouse compatibili e questi rimarranno legati a lui, su qualsiasi computer lo colleghiate. Per me che armeggio dalla mattina alla sera su postazioni diverse, su console, TV Box, Smart TV, si è rivelata una comodità incredibile, anche perché se eseguo un triplo boot con sistemi operativi differenti sulla stessa macchina, il ricevitore Unifying si aggancerà da solo ai suoi dispositivi senza che si debba far nulla e sfruttando un unico canale dei tre di cui dispone la tastiera.

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Inoltre questa, come altre tastiere Logitech, nasce per essere usata sia su Windows che su Mac. Ciò significa che ha un doppio layout in corrispondenza dei tasti funzione principali e si adatta all’ambiente in uso. Il tutto non è perfetto perché il tasto Fn si trova tra Control e Option invece che all’esterno come sulle tastiere Apple, ma alla fine mi sono abituato. Il vantaggio è che da una sola postazione con un solo monitor, riesco a gestire tre computer e quattro sistemi operativi differenti, che si selezionano semplicemente premendo i tasti funziona dall’1 al 3 (e se sono sulla stessa macchina non si deve proprio far nulla).

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I tasti tondi sono strani a vedersi, ma personalmente non mi dispiacciono affatto da usare. La cosa che invece mi ha fatto innervosire è che lo spazio emetteva un cigolio quasi ad ogni pressione, leggero ma udibile. Per fortuna l’ho mandata indietro ad Amazon che me ne ha spedita una nuova che non ha questo problema.

Conclusione

I vantaggi della Logitech K780 per me sono diversi e il primo è sicuramente la possibilità di usare una sola tastiera con tre abbinamenti, che possono anche essere Bluetooth, volendo, ma è infinitamente più efficace con Unifying. L’altra cosa utile, almeno per me, è che ha un formato a metà tra quello compatto ed esteso. C’è, in sostanza, un tastierino numerico sulla destra. Avevo dimenticato quanto possa essere utile facendo calcoli. Per l’alimentazione ho ancora su le due batterie originali da oltre un mese e regge senza problemi, con quelle ricaricabili credo che mi dimenticherò proprio della necessità di sostituirle. Sarebbe perfetta con i tasti retroilluminati, ma la trovo comunque troppo comoda per rinunciarci. I tasti credo siano a membrana e sono un po’ “meh”, non troppo alti ma neanche a corsa brevissima, però la pressione è abbastanza precisa e si digita velocemente senza errori. Tra i lati negativi il prezzo: ben 99,90€ su Amazon. Ne stavo cercando una più piccolina (sempre Mac/Win) come la K380 che già possiedo, ma purtroppo sia quella che le pochissime altre che esistono non supportano Unifying. E dopo che ti abitui è difficile farne a meno. Non è per tutti lo so, ma per me sì.

PRO
+ Robustissima e bella pesante
+ Leggera ma buona l’inclinazione di scrittura
+ Pratico (?) supporto per smartphone e tablet
+ Layout Win/Mac
+ Supporta 3 abbinamenti contemporanei
+ Dotata di ricevitore Unifying che funziona fin dal boot e rimane abbinato anche spostandosi su altro computer o sistema operativo
+ Formato furbo: compatta ma con tastierino numerico

CONTRO
- Prezzo elevato
- I tasti tondi non piaceranno a tutti
- Manca la retroilluminazione

DA CONSIDERARE
| I tasti non sono corti come quelli di una Magic Keyboard, ma neanche scomodi

Maurizio Natali

Titolare e caporedattore di SaggiaMente, è "in rete" da quando ancora non c'era, con un BBS nell'era dei dinosauri informatici. Nel 2009 ha creato questo sito nel tempo libero, ma ora richiede più tempo di quanto ne abbia da offrire. Profondo sostenitore delle giornate di 36 ore, influencer di sé stesso e guru nella pausa pranzo, da anni si abbronza solo con la luce del monitor. Fotografo e videografo per lavoro e passione.

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