L’interesse del mercato verso i Chromebook è ancora elevato, complici tanto i prezzi contenuti quanto la recente possibilità di eseguire le app sviluppate per Android anche su ChromeOS. Qualche mese fa, Samsung era entrata nel settore con l’annuncio (a dir il vero parecchio in sordina) della sua linea Chromebook, che si differenzia dalla concorrenza per una dotazione tecnologica superiore e per la presenza di uno stilo.
Dopo quasi tre mesi, approfittando del palco del CES 2017 di Las Vegas, la società ha svelato le caratteristiche tecniche del Chromebook Pro: processore Intel Core m3, 4 GB di RAM LPDDR3, 32 GB di memoria di massa, display touch da 12.3″ con risoluzione 2400 x 1600 pixel e rapporto 3:2, due porte USB-C (e nessuna USB-A) e uno slot microSD per espandere la capacità di archiviazione. Inoltre, il monitor pò essere ripiegato di 270° per utilizzare il Chromebook come se fosse un tablet. Completano la dotazione di sistema un microfono interno, due fotocamere HD 720p e una coppia di altoparlanti da 1.5 W.
Proprio per questo, all’interno della scocca, Samsung ha inserito uno stilo estraibile che ricorda, per precisione e funzionalità, quello della defunta linea Galaxy Note. Ad esso sono associate di default Google Keep e Samsung ArtCanvas, di modo da prendere appunti o fare schizzi velocemente. Assieme al Chromebook Pro, Samsung ha presentato anche il Chromebook Plus, del tutto uguale per design e dotazione hardware al fratello maggiore, dal quale, però, si differenzia per un processore meno potente e descritto come ARM a sei core.
Il Chromebook Plus sarà disponibile con il Play Store preinstallato al prezzo di $449 a partire dal prossimo febbraio, mentre non è ancora noto il prezzo del Pro, che potrà essere acquistato da questa primavera con in omaggio un abbonamento di un anno ad AirDroid Premium.