Apple acquisisce la società israeliana RealFace, specializzata nel riconoscimento facciale

Leggi questo articolo grazie alle donazioni di Francesco Lo Cascio, Massimo Bau.
♥ Partecipa anche tu alle donazioni: sostieni SaggiaMente, sostieni le tue passioni!

Stando a quanto riportato dal Times of Israel (via MacRumors), Apple avrebbe acquisito la società RealFace, specializzata nello sviluppo del riconoscimento facciale.

L’operazione sarebbe costata due milioni di dollari, anche se altre fonti riferiscono che l’acquisto si sarebbe concluso per alcuni milioni.

Il sito di RealFace è già stato messo offline, ma dal materiale promozionale che è possibile reperire sul web è possibile capire che la startup ha sviluppato una particolare tecnologia che combina il mero riconoscimento facciale all’intelligenza artificiale, di modo che il software possa imparare a riconoscere l’utente rapidamente dalle caratteristiche del suo volto.

Qualche tempo fa, RealFace aveva già rilasciato un’app chiamata Pickeez (ora non più disponibile) che sfruttando l’IA proprietaria permetteva di selezionare le migliori foto di un utente presenti sui vari social per poi raccoglierle assieme in un album dedicato. Il software si preoccupava persino di scartare le fotografie in cui l’utente era venuto male (a meno che non fosse Barney Stinson, nda), di modo da offrire la migliore scelta possibile dei ritratti.

Secondo recenti rumor, Apple sarebbe intenzionata a rimuovere definitivamente il Touch ID da iPhone 8, sostituendolo con una sorta di barra multifunzione che potrebbe ricordare la Touch Bar dei MacBook Pro 2016 e, pertanto, una delle alternative valutate come suo sostituto sarebbe proprio lo sblocco tramite fotocamera frontale e riconoscimento facciale.

Personalmente, credo che la tecnologia di RealFace possa essere adoperata in altri settori, stante il non troppo recente brevetto della società sulla possibilità di collocare il sensore per la lettura delle impronte digitali al di sotto dello schermo (e forse proprio sotto la barra multifunzione) e visto anche il recente impiego nel MacBook Pro. Peraltro, il riconoscimento facciale sarebbe ben più scomodo del Touch ID, visto che richiederebbe sempre l’onere di puntare iPhone verso il proprio volto anche se poggiato sulla scrivania.

L’algoritmo di RealFace potrebbe essere impiegato per migliorare la funzione Volti in Foto e, soprattutto, per la realtà aumentata, campo in cui la società ha dichiarato di investire da tempo. Peraltro, l’acquisizione di PrimeSense del 2013 (altra società israeliana già responsabile della creazione del Kinect per la Xbox 360) e di Lynx nel 2015 (anch’essa israeliana ed artefice della progettazione di un sensore di alta qualità per fotocamere per smartphone) sembrerebbero puntare sempre verso questo settore.

Insomma, il sapore di questa ultima operazione finanziaria ricorda molto l’acquisizione di FingerWorks, difficile prevedere se il tutto verrà già usato in iPhone 8 o in altri prodotti pensati per la realtà aumentata, ma quel che è certo è che qualcosa si muove in questa direzione e spero che possa essere la nuova rivoluzione made in Cupertino.

Elio Franco

Editor - Sono un avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, codice dell'amministrazione digitale, privacy e sicurezza informatica. Mi piace esplorare i nuovi rami del diritto che nascono in seguito all'evoluzione tecnologica. Patito di videogiochi, ne ho una pila ancora da finire per mancanza di tempo.

Commenti controllati Oltre a richiedere rispetto ed educazione, vi ricordiamo che tutti i commenti con un link entrano in coda di moderazione e possono passare diverse ore prima che un admin li attivi. Anche i punti senza uno spazio dopo possono essere considerati link causando lo stesso problema.