Canon annuncia oggi la nuova cinepresa EOS C200, la quale non deve essere intesa come un update della C100 Mark II ma uno step aggiuntivo tra questa e la C300. Una delle più ghiotte novità è la registrazione interna 4K in RAW con un formato nuovo, definito “Cinema RAW Light”, il quale offre la stessa qualità di base per la post-produzione ma con file più leggeri. Grazie al doppio processore DIGIC DV6 la Canon C200 riesce a memorizzare sia il 4K UHD che DCI a 50p e il FullHD a 120fps senza alcun crop sul sensore. Oltre al formato RAW saranno disponibili codifiche più “leggere” fino a 150Mbps per il 4K e 35Mbps per il 1080p, memorizzabili su normali SD in MP4, mentre per il Cinema RAW Light servirà la CFast 2.0.
A fronte di questi enormi miglioramenti rispetto la linea C100, si nota però l’assenza di codifiche MP4 a bitrate più elevati, come il 410Mbps All-I della C300, asserisce giustamente Cinema5D. Tuttavia Canon prevede fin da ora un aggiornamento (gratuito) entro il primo trimestre del 2018 che introdurrà sulla C200 il più efficiente formato XF-AVC.
Lato messa a fuoco il punto fermo è sempre il Dual Pixel CMOS AF, reso ancora più efficiente e preciso nell’inserimento e nel riconoscimento dei volti, nonché più comodo per il nuovo schermo con funzionalità touchscreen.
La gamma di sensibilità si estende fino a 102.400 ISO e Canon anticipa delle performance eccellenti in condizioni di luce non ottimali. Questa è una caratteristica che ritroviamo anche nelle altre cineprese del marchio e che non lascia spazio al rischio di delusioni. Con forte luce ci vengono invece in aiuto i filtri ND ottici integrati che arrivano fino ad un massimo di 10 stop e consentono di controllare meglio la profondità di campo.
Grazie al nuovo formato Cinema RAW Light la C200 arriva fino a 15 stop di gamma dinamica, per cui due in più rispetto i 13 garantiti dalla registrazione log in MP4 delle altre cineprese del marchio. Canon ha lavorato a stretto contatto con i principali produttori di software per il montaggio video non lineare, per cui il girato verrà supportato presto in DaVinci Resolve ed Avid Media Composer tramite Canon RAW Plugin. Più avanti arriverà anche su Edius Pro e Final Cut Pro X con le nuove versioni del plugin. Stranamente non si fa riferimento ad Adobe Premiere Pro, per il quale non ci resta che attendere nuove informazioni.
La Canon C200 pesa 1,4kg, poco di meno della C300 mark II e solo 200g più della C100 mark II, per cui rimane all’interno di un range ancora comodo per il run-and-gun e per l’impiego su gimbal o droni professionali. Dispone di Wi-Fi integrato ed Ethernet, nonché di funzione di trasferimento file veloce tramite FTP. Strutturalmente è più simile alla C300 che alla C100 e Canon ha previsto anche un nuovo accessori opzionale EFV-V70 per chi necessita di un mirino migliore. Su questo non ci sono ancor molti dettagli, mentre il prezzo della C200 è già fissato a 7500€ (IVA esclusa) e la disponibilità italiana per metà luglio.